Tutte le novità sulla monoposto di Ricciardo e Verstappen

Dopo le presentazioni di Haas e Williams, oggi è stato il turno del primo top team a svelare la sua nuova arma per il campionato del mondo di Formula 1 2018.

La giornata di oggi non è certo stata il top per la Red Bull Racing, da quest’anno griffata Aston Martin sia nel nome che nella livrea. Infatti alle ore 9 sarebbero dovuti calare i veli dalla monoposto, invece per osservare la vettura si è dovuto attendere un’altra ora ( cosa per altro accaduta anche alla Williams).

La RB14 è stata sviluppata direttamente da Adrian Newey, che ultimamente si era invece distaccato dal suo ruolo di direttore tecnico seguendo da più lontano i progetti delle vetture anglo-austriache. Il genio britannico è chiamato a riportare in alto il team, che punta soprattutto ad essere competitivo sin da subito, cosa mai riuscita negli ultimi anni.

La nuova vettura si fa notare soprattutto, a prima vista, per una livrea molto particolare: infatti tutto fa pensare ad un camouflage per nascondere le parti più interessanti del modello, cosa che venne fatta anche nel 2015 e che non portò proprio benissimo. Sull’ala posteriore e sulle parti laterali del telaio dopo le pance spunta il logo Aston Martin, come detto nuova partnership del team dei bibitari.

Elaborazione grafica Salvatore Asero @graftechweb

Dal punto di vista tecnico la Red Bull RB14 si fa notare per alcune soluzioni interessanti, ma altre che nel complesso ricalcano la vettura della passata stagione. Si fa notare subito la zona delle pance laterali e delle bocche. Infatti, queste ultime sono state riprese dalla Ferrari, ma il concetto è stato leggermente modificato introducendo un profilo alare proprio davanti alle bocche dei radiatori. Il posizionamento di questi infatti, all’interno delle pance, potrebbe essere la vera carta vincente della vettura di Milton Keynes.  Per favorire un miglior posizionamento degli stessi radiatori è stato importante il lavoro di rastremazione delle pance, molto più ”snelle” rispetto alla vecchia macchina.

Evidenti anche i nuovi deflettori sulla pancia: lo scorso anno vennero introdotti a Singapore copiandoli palesemente a quelli Ferrari, mentre ora ricalcano perfettamente quelli della Mercedes 2017 suddivisi in 5 parti. Ancora è visibile l’imbocco dell’S-Duct sul muso anteriore, soluzione praticamente identica allo scorso anno. Ovviamente sul cockpit è stato posizionato l’Halo, mentre la pinna è stata notevolmente ridotta come da regolamento.

Nel pomeriggio avverrà il debutto in pista con Daniel Ricciardo che scenderà in pista a Silverstone, dove giovedì si svelerà la Mercedes W09.

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