Il vero effetto della crisi sanitaria globale sulla Formula 1 sta iniziando a manifestarsi dopo che un enorme calo degli introiti finanziari è stato pubblicato nel rapporto sui risultati del primo trimestre.
Le ultime cifre coprono fino al rinvio del Gran Premio del Bahrain, che avrebbe dovuto essere la seconda gara su un calendario da 22 gare da record nel 2020.
Le entrate di Liberty Media per lo stesso periodo da gennaio ad aprile 2019 sono state di $ 246 milioni, ma il dato del primo trimestre di quest’anno è di soli $ 39 milioni.
I proventi derivanti da versamenti degli organizzatori di gara, offerte di sponsorizzazione e diffusione di altri indotti sono scesi da $ 139 a $ 13 milioni e anche altri flussi di entrate sono passati da $ 48 a $ 26 milioni.
Liberty Media ha dichiarato che sebbene nel primo trimestre 2020 non si sono registrati eventi, le entrate della F1 primaria consistevano solo degli elementi dei contratti di sponsorizzazione associati a diritti non legati alle gare che erano stati riconosciuti nel periodo e nessuna spesa di promozione della gara né delle trasmissioni televisive.
Contemporaneamente, le altre entrate della F1 sono diminuite a causa dei pressoché inesistenti fatturati riconosciuti dal Paddock Club e da altre attività basate su eventi e attività di produzione televisiva. Attualmente – è bene ribadirlo – non vi saranno ancora gare nel secondo trimestre 2020.
Allo stesso tempo non sono state registrate spese di pagamento per team in quanto tali pagamenti sono rilevati su base proporzionale tra le gare del calendario. Gli altri costi delle entrate della F1 hanno una natura ampiamente variabile e sono direttamente correlati alle opportunità di guadagno.
I costi sono diminuiti principalmente a causa dell’assenza di gare e del differimento delle spese non critiche. Alcuni costi sono stati sostenuti durante il primo trimestre in previsione dell’inizio della stagione di gara 2020, inclusi i costi di trasporto, di viaggio e tecnici relativi al Gran Premio d’Australia, che è stato cancellato alla vigilia dell’evento.
La F1 ha implementato alcune misure di riduzione dei costi, tra cui la riduzione degli stipendi e i sussidi sostenuti dal governo del Regno Unito che interessano circa il 50% della sua base di dipendenti, con efficacia a partire dal 3 aprile 2020, che non ha avuto alcuna conseguenza sui risultati del primo trimestre ma avrà un impatto sul secondo trimestre.
Di conseguenza, la Formula 1 come sistema tutto, è stata in grado di ridurre i suoi costi operativi nel primo trimestre da $ 52 a $ 43 milioni.