La Red Bull ha concluso il campionato 2022 da campione incontrastato e, come era prevedibile, è riuscita a sfruttare questo vantaggio anche all’inizio della stagione 2023 imponendosi come leader indiscusso, tanto che alcuni hanno iniziato a lamentare la mancanza assoluta di competitività all’interno del Circus della Formula 1, nonostante ai campioni del mondo in carica vada riconosciuto una progettazione senza pecche della loro monoposto. Sia in Azerbaigian che a Miami le zone DRS sono state accorciate di alcune decine di metri e a tal proposito il consigliere di Red Bull Helmut Marko ha dichiarato:

I sorpassi sono sempre stati difficili, ma soprattutto quando le zone DRS sono accorciate. E sappiamo perché succede…” ha detto a Motorsport-Magazin. Alla domanda se credeva che le modifiche mirassero a ridurre il vantaggio della Red Bull, Marko ha risposto: “Esattamente. Dobbiamo smetterla di intervenire con questo tipo di trucchi manipolativi, è strano che la Mercedes, tra tutte le squadre, si lamenti. Per anni la Mercedes ha avuto il motore superiore ed era molto più avanti rispetto alla concorrenza di quanto lo siamo noi adesso. E poi quando consegni un’auto al flop per due anni di fila, potresti essere saggio concentrarti su quello”.

Parole di ghiaccio da parte di Marko. Le due monoposto degli alfieri Red Bull sono effettivamente prive di difetti, almeno in apparenza, e al momento non temono nessun rivale all’interno della griglia, tanto che nel round di Miami al terzo classificato [Fernando Alonso ndr] sono stati rifilati ben 20 secondi, sintomo di un vantaggio netto che non si svanirà per magia nel giro delle prossime gare.

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