Lewis Hamilton non nasconde più la sua frustrazione: la stagione 2025 con la Ferrari non è partita come sperava. Dopo l’arrivo da Mercedes e le grandi aspettative per un ritorno al vertice, il sette volte campione del mondo starebbe spingendo per una profonda revisione dei metodi di lavoro a Maranello. Fonte Corriere della Sera
Secondo quanto trapela da ambienti vicini al team, Hamilton avrebbe inviato un report interno alla dirigenza per chiedere un cambiamento radicale nei processi operativi e tecnici. Il pilota britannico ritiene che solo un approccio più deciso potrà riportare la Scuderia al livello delle rivali.

Tensione interna e responsabilità tecniche
All’interno della squadra si parla di tensioni crescenti tra il reparto tecnico e il management. Nel mirino ci sarebbero alcuni processi di sviluppo e gestione dell’assetto della SF-25, giudicati troppo conservativi e poco efficaci nel tradursi in prestazioni reali in pista.
L’ingegnere Matteo Togninalli, responsabile del track engineering, sarebbe uno dei protagonisti delle discussioni più accese. Dopo la doppia squalifica subita al GP di Cina, le relazioni interne si sarebbero incrinate ulteriormente, spingendo Hamilton a chiedere maggiore chiarezza e responsabilità nei ruoli.
Il peso della delusione in pista
A 18 gare dall’inizio del Mondiale, Ferrari non ha ancora conquistato una vittoria. Le difficoltà della SF-25 nel trovare il giusto bilanciamento tra passo gara e qualifica, unite a problemi di affidabilità, hanno ridotto al minimo le soddisfazioni di Hamilton e Leclerc.
Per il campione inglese, che aveva scelto la Ferrari per inseguire l’ottavo titolo mondiale, il momento è particolarmente amaro. Nonostante gli sforzi del team, la mancanza di progressi concreti e gli errori strategici continuano a pesare sul morale e sulle prestazioni.

Hamilton chiede un cambio di mentalità
La richiesta del sette volte iridato non si limita a un miglioramento tecnico, ma punta a un cambio di mentalità. Hamilton avrebbe sollecitato la squadra a essere più audace nello sviluppo e più efficiente nei fine settimana di gara, per evitare decisioni conservative che limitano il potenziale della vettura.
Secondo le indiscrezioni, il britannico vuole che Ferrari agisca come una squadra da titolo, con procedure più snelle, decisioni più rapide e un coordinamento migliore tra pista, simulatore e reparto aerodinamico.
Una Ferrari sotto esame
Il momento è delicato: la pressione dei tifosi cresce, Leclerc mostra segni di frustrazione e la dirigenza è consapevole che il progetto 2025 non sta mantenendo le promesse.
Frederic Vasseur e i vertici di Maranello dovranno ora decidere se accogliere le richieste del campione inglese o proseguire sulla strada attuale, rischiando di compromettere anche la prossima stagione.
L’obiettivo è chiaro: riportare la Ferrari alla vittoria e dare a Hamilton una macchina in grado di lottare stabilmente per il podio. Ma per farlo servirà più coraggio e una revisione profonda delle strategie operative.
La Ferrari è di fronte a un bivio.
Assecondare le richieste di Hamilton significherebbe avviare una vera e propria rivoluzione interna, ma ignorarle potrebbe costare caro. La stagione 2025 si avvia verso la parte finale e a Maranello serve una svolta immediata per evitare che l’arrivo del campione britannico resti solo una grande occasione mancata.


