Ora dobbiamo dire un paio di cose sul Team Ebimotors che mette in pista la Porsche 997 nel Campionato Italiano GT3; alla vigilia della stagione poco si parlava di questa Squadra, da qualcuno anche un poco ‘snobbata’ o non valorizzata come meritava, ma già a Vallelunga dando un’occhiata ai tempi delle nostre Race Analysis avevamo avuto sentore che la macchina poteva andare molto avanti ed aveva una grossa potenzialità; inoltre è sufficiente essere all’interno del box per rendersi conto della professionalità di tutto il Team e, soprattutto, di quanto siano curati anche i più piccoli dettagli; qualcosa che riesce a rendere la 997 performante ad alto livello

nonostante la vettura sia per certi versi datata (la macchina di serie è entrata in produzione nel 2006) e probabilmente con una cavalleria leggermente inferiore ad altre macchine. Ora non voglio fare paragoni che abbiano poca attinenza con una vettura da competizione; però quello che mi è venuto in mente stando al box, è per me molto chiaro, è come mettere sotto osservazione le prestazioni di un atleta ventenne con quelle di uno di dieci anni più ‘vecchio’, quale è la differenza sostanziale? Guardate da ‘anziano’ uomo di sport vi dico che i due potranno avere le stesse prestazioni, la differenza tangibile è nel tempo di recupero e soprattutto nella cura dei dettagli, dei più piccoli particolari; l’atleta di 20 anni si può permettere alte performance e una vita a volte anche poco controllata, invece il suo collega più ‘vecchio’ deve mettere a punto ogni minima fase; alimentazione, una vita regolare, passare e ripassare continuamente la tecnica e un approccio mentale che possa rendere l’esperienza un’arma aggiuntiva contro gli avversari… Ecco questa è esattamente l’aria che si respira nel box della Ebimotors, ci sono molti giovani in realtà, ma tutto è fatto con il controllo e l’atteggiamento tipico di chi ha molta esperienza e sa ragionare con minuzia e calma; qualcuno ha detto che chi rimane calmo davanti ad eventi particolarmente emotivi è più forte degli altri in quanto cosciente del proprio valore; io aggiungo che l’esperienza amplifica certi concetti e se poi si unisce questo alla genialità e la mentalità aperta dei giovani si ottiene un ottimo mix che potenzialmente può sempre portare molto lontano… Ed in effetti l’Ingegnere di pista della vettura n. 44, Stefano Versari, è molto giovane ed anche molto preparato, i due Piloti, Vincenzo Donativi e Vito Postiglione ripongono una fiducia infinita in questo ragazzo che hanno definito ‘geniale’ e francamente non penso ci possano essere altri aggettivi da aggiungere. Voglio ricordare, prima di proseguire, che la Porsche 997 del Team Ebimotors è uscita dalla gara del Mugello con un 4° posto in classifica generale a soli 8 punti dalla vetta, dimostrando così una costanza di rendimento e di prestazioni veramente invidiabile soprattutto in un Campionato così competitivo, il tutto a confermare quanto detto in precedenza e con una coppia di Piloti molto ben assortita, Vito Postiglione un tipo dal piede d’acciaio, sguardo sicuro, poche parole e tanta sostanza; Vincenzo Donativi un Gentleman Driver sempre sorridente, che passa delle ore con l’Ingegnere (Stefano Versari) a studiare i camera-car , la telemetria e tutto quanto possa portare anche un millesimo di vantaggio, pervaso da una voglia di migliorare e migliorarsi che si percepisce a livello epidermico; e voglio sottolineare che questi due se la stanno ‘giocando’ con coppie di Piloti Professionisti e di altissimo livello; questo per rimarcare quanto sia elevato il valore del loro piazzamento in classifica generale.

Tornando al week end del Mugello nelle Qualifiche 1 è Vincenzo Donativi ad essere in vettura e con un buon 1:48.837 porta la vettura in 9° posizione a circa 1 secondo dalla vetta; il distacco fondamentalmente si consuma nei T1 e T3, perché nel T2 i tempi di Donativi sono al livello della Pole Position; la Gara 1 parte all’insegna della costanza per Vincenzo, trovandosi nel traffico di una partenza come sempre molto aggressiva e confusionaria, forza i tempi del primo giro per poi stabilizzarsi nelle tornate successive; è lui stesso ad affermare: ”io cerco sempre di lasciare la macchina a Vito (Postiglione n.d.r) nelle migliori condizioni possibili, così che lui possa mettere in pista tutto il suo talento”; un atteggiamento da vero Uomo-Squadra che cerca non solo la posizione ma anche di preservare le gomme per il Compagno, ben consapevole che Vito possiede nel ‘piede’ qualcosa in più; comunque la vera svolta della gara avviene quando entra la safety-car in pista rimescolando tutte, o quasi, le posizioni; perché qualcuno riesce ad approfittare di questo per fare il cambio Pilota e portarsi così in primissima fila; ed in questo frangente è stato il ‘Genio’ Stefano Versari ad avere il riflesso giusto; appena aperta la finestra per il cambio e con la macchina di sicurezza in pista chiama immediatamente il pit stop (giro 11), decisione presa in una frazione di secondo che porta la vettura n.44 ad essere in 4° posizione alla tornata n. 13; poi è Vito a metterci del suo con una serie di giri sul 1:50 basso innesca un duello con la vettura n.6 (Audi R8)fino ad avere la meglio al giro 20 e arrivare così primo sotto la bandiera a scacchi.

La Gara 2 poteva essere l’apoteosi per la Ebimotors perché Vito Postiglione partiva in 2° posizione a soli 2 decimi dalla Pole Position, la partenza è comunque ottima e conserva il 2° posto, tuttavia una toccata alla parte posteriore destra quando era in bagarre con Mapelli (Audi R8) e Gagliardini (Bmw Z4) trascina Postiglione sulla ghiaia,

Vito riesce a ripartire ma si trova in 28° posizione, e qui inizia una meravigliosa rimonta che lo porterà, anche grazie al gioco dei cambi, addirittura a trovarsi momentaneamente 2° al giro 15; si effettua il cambio Piloti, entra in vettura Vincenzo Donativi che si ritrova 13° (ricordiamo i 15 secondi da scontare per la vittoria in Gara1) tuttavia riesce comunque a portare, con molta determinazione, la macchina in 9° posizione sotto la bandiera a scacchi, conquistando così dei punti preziosi in ottica Campionato.

 

Di seguito alcune dichiarazioni dei protagonisti del Team Ebimotors, Vito Postiglione: sicuramente è stata una vittoria importante per noi e la svolta della gara è stata quando Stefano (Versari n.d.r) ha chiamato il cambio, sono entrato subito 4° poi sono riuscito a portarmi 2° e dopo il sorpasso sulla vettura n.6 che mi consentiva di guidare la gara, ho cercato di non fare errori e conservare la posizione”.

 

Vincenzo Donativi :” Sono discretamente contento, ho fatto una partenza cercando di evitare guai, e come sai cerco sempre di dare la macchina a Vito (Postiglione n.d.r) nelle migliori condizioni possibili, e poi devo dire che il Team ha fatto un lavoro straordinario, perché in queste situazioni con safety-car vanno colte le occasioni in un attimo e il genio qui a fianco a me è stato veramente grande (Stefano Versari n.d.r.), uno dei geni assoluti; e ti dico che mi da delle prove costanti del suo talento e non parlo solo di quello che è accaduto in gara1”.

 

Stefano Versari, domanda:”ci puoi dire quanti cavalli ha la vettura o non si può dire?” risposta: “ sì si può dire, la macchina deriva dalla GT3 RS (RennSport n.d.r.) di serie, ha un roll bar specifico, aerodinamica diversificata, cambio al volante, il motore ha una potenza intorno ai 500 cv, e viene poi adeguato al balance, le gomme Pirelli sono uguali per tutte le vetture, la macchina è regolabile in tantissimi parametri, ammortizzatori, barre antirollio, rigidezza delle molle, altezza da terra, cambio, convergenza, insomma tutto quello che ci può essere in una vettura da corsa; la benzina visto che se ne parla sempre, è unica per tutte le macchine e viene sempre rigorosamente controllata, il consumo al Mugello non è molto alto e la gara si può fare tutta tranquillamente con 60 kg di carburante; diciamo che, mediamente, la vettura consuma 100 litri/ora, poi ci sono piste come Monza, dove stai col gas aperto per molto tempo, in cui si consuma di più ed altre dove si consuma di meno, il Mugello è una pista media in quest’ottica”.

Ricordiamo che nella Coppa Pirelli (che assegna il miglior punteggio alle coppie di Piloti Professionisti e Gentleman) Vincenzo Donativi e Vito Postiglione hanno totalizzato 5 primi posti su 6 ed un 2° posto; un primato che non fa altro che confermare quanto ho esposto nella parte iniziale di questo articolo…

Marco Asfalto

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