Fernando Alonso: “Quella di oggi non è stata una buona qualifica ma il risultato corrisponde più o meno alle aspettative di un weekend difficile soprattutto a livello di grip, non solo per noi ma per tutte le squadre. Sicuramente sarei voluto partire più avanti ma oggi è andata così, non siamo stati veloci e ora dobbiamo pensare a domani e cercare di recuperare qualche posizione per guadagnare più punti possibili. Tra le novità che abbiamo portato su questa pista alcune hanno funzionato mentre altre hanno bisogno di prove ulteriori. Sicuramente c’è stato un miglioramento rispetto alla gara in Cina, ma abbiamo qualche problema con il posteriore, nonostante le numerose modifiche apportate all’assetto. Kimi è stato molto bravo e spero che entrambe le nostre Ferrari possano finire più avanti. Adesso dobbiamo scegliere la migliore strategia per domani e cercare di fare una buona partenza, ma soprattutto non commettere errori, perché questa gara richiede moltissima concentrazione”.
Kimi Raikkonen: “Non possiamo essere soddisfatti della sesta piazza, perché è naturale che vogliamo competere per le posizioni di testa, ma rispetto all’ultima gara siamo riusciti a risolvere alcuni problemi e abbiamo migliorato il feeling con la vettura. Ieri il long run è andato bene e in generale è stato fatto un buon lavoro, ma ce ne aspetta ancora molto perché non siamo ancora veloci come vorremmo. Domani l’obiettivo è quello di fare una buona partenza e condurre una gara normale: certamente servirà una buona strategia e dovremo fare attenzione alla gestione degli pneumatici. Non sarà facile ma sicuramente lotteremo”.
Pat Fry: “Oggi abbiamo assistito ad una sessione di qualifiche difficile per tutti, perché rispetto a ieri le condizioni della pista non sono migliorate molto ed era estremamente difficile mettere insieme un giro pulito. Abbiamo continuato a lavorare sul bilanciamento di entrambe le vetture nel tentativo di aumentare l’aderenza, ma questo non è bastato a garantire a Fernando e Kimi posizioni di partenza migliori. Come sempre qui a Barcellona sarà importante interpretare il degrado degli pneumatici, perché questa pista mette a dura prova prestazioni e durata di entrambe le mescole. In generale sono stati fatti dei piccoli passi in avanti per migliorare la stabilità della F14 T, sia nelle fasi di frenata e ingresso curva che nell’erogazione della potenza, al fine di aumentare la confidenza dei nostri piloti, ma occorre lavorare ancora molto per migliorare l’efficienza della vettura, anche sul fronte aerodinamico. Domani sarà una gara difficile, ma possiamo contare su una coppia di piloti straordinari per provare a recuperare posizioni”.