Gp Monaco, Yuki Tsunoda ancora in zona punti

Daniel Ricciardo continua ad arrancare. Lui, invece, Yuki Tsunoda da Sagamihara, va dritto per la sua strada. E, anche a Monaco, porta la sua Racing Bulls Visa a baciare la zona punti con l’ottavo posto. E’ la terza volta consecutiva e la quinta nella stagione. Il Samurai della Formula Uno conferma di saperci fare nell’abitacolo e al volante e, alla Red Bull, lancia un messaggio neppure troppo in codice: “I can”, e “I’m here”. Insomma, ce la sta mettendo tutta per dimostrare di essere degno di un grande volante. E se, a parità di vetture, Ricciardo continua a restare nel mucchio mentre lui si accomoda regolarmente laddove in un Gran Premio si comincia ad accumulare capitale, non può essere certamente il frutto del fato.

Yuki il figlio del talento non si scompone. Il sorriso è grande così ma non gli spunta neppure un bagliore di vanagloria. Sa che il campionato è nato sotto una buona stella ma è conscio anche di dover continuare a lavorare duro. “E’ stata una gara molto lunga- dice al sito della Racing Bulls – ho dovuto rispettare la strategia pianificata, l’abbiamo massimizzata, stavamo gestendo le gomme e il passo molto bene, per essere sicuri di essere pronti per ogni situazione, mi sono goduto molto gli ultimi giro perché mi è stato detto di spingere al massimo cercando comunque di non farmi troppo ingolosire e di portare la macchina al traguardo”.

Al talento si aggiunge quindi la maturità gestionale che è, per il ventiquattrenne del Sol Levante, un valore aggiunto. “La cosa importante- dice- è continuare a conquistare punti, come squadra abbiamo avuto un ottimo fine settimana, quindi è molto positivo, complimenti al team perché è un risultato meritato”. Ora lo attende il Canada dove, lo scorso campionato, si piazzò al quattordicesimo posto. Ma ci sono gli estremi per pensare che, questa volta, il copione potrebbe avere una fine ben più lieta.

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