Secondo le indiscrezioni il Circus della Formula 1 sarebbe pronto a sbarcare a Miami nel 2019: se dovesse concretizzarsi questa prospettiva, questo diventerebbe il quarto appuntamento del mondiale di F1 nel nord America.

Da quando i proprietari di Liberty Media hanno messo piede nel Circus , non hanno mai nascosto di voler vedere, nel calendario del mondiale di F1, più gp all’interno del continente americano.

Per questo motivo Liberty media, in collaborazione con il distretto di Miami,  starebbe pensando, per il 2019, ad un nuovo circuito cittadino tra le strade della città con sede in Florida. La stessa città conterebbe di poter avere il suo primo gp nell’ottobre del 2019 e quindi sarà necessario che le trattative vadano in porto il prima possibile per permettere che ciò avvenga.

Secondo le indiscrezioni trapelate negli ultimi giorni, sarebbe proprio la possibile nascita di un gp nel centro di Miami a cancellare/sostituire dal calendario il gp dell’Azerbaijan (come ben sappiamo in calendario dal 2016 ma progettato nel 2015). Eppure gli stessi vertici e organizzatori del gp azero hanno smentito categoricamente la possibile trattativa con gli organizzatori del distretto di Miami.

Indiscrezioni o meno, il 10 maggio ci sarà un incontro tra i vertici di Liberty Media e la commissione cittadina di Miami per valutare le possibili proposte e dove potrebbe esserci il benestare da parte della stessa commissione, per iniziare il progetto con i proprietari della F1. Tra le ipotesi di contratto più plausibili tra le due parti, ci sarebbe la possibilità di un contratto decennale.

Non è ancora stato reso noto un vero e proprio progetto per ospitare il possibile gp di Miami, ma Ken Russel, commissario del distretto di Miami, ha pubblicato (tramite un tweet) quella che potrebbe essere una bozza del possibile tracciato nel quale le monoposto di Formula 1 potrebbero correre.

 

Miami è una città che nel corso dell’anno ospita diversi eventi sportivi, tra calcio, tennis e, non ultimo, l’e-Prix svoltosi il 14 marzo del 2015. Città, quindi ,che ospita molteplici eventi sportivi e dove non manca la passione per i motori, ma sarà in grado di poter ospitare un Gran Premio di F1? Ai posteri l’ardua sentenza.

Se dovesse concretizzarsi la possibilità di un gp in Florida, tale evento diventerebbe il quarto appuntamento americano nel calendario di Formula 1 dopo Texas, Canada e Messico. Con questa mossa la F1 si trasferirebbe sempre più verso il continente americano, con i gp europei che con gli anni stanno sempre più diminuendo…

Di Giuly Bellani

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