Formula 1 – Nel weekend del Gran Premio di Spagna entrerà ufficialmente in vigore una nuova direttiva tecnica FIA destinata a modificare profondamente il comportamento delle monoposto ? . Il tema al centro dell’attenzione è il solito, ma mai banale: la flessione delle ali anteriori, con particolare riferimento ai flap. Un argomento che torna prepotentemente d’attualità in vista di un cambiamento regolamentare che potrebbe riscrivere gli equilibri in pista.
Cosa cambia con la nuova direttiva FIA?
La FIA ha deciso di inasprire le prove di carico statico a cui vengono sottoposte le ali anteriori, dimezzando in alcuni casi le cedevolezze consentite. In pratica, le squadre dovranno aumentare la rigidezza strutturale dei componenti, riducendo la possibilità di deformazioni elastiche sfruttate finora per ottimizzare la performance aerodinamica in rettilineo.
“Le nuove verifiche misurano la flessione sotto carichi statici applicati in punti precisi dell’ala, limitando l’effetto di ‘twist’ che alcune squadre usavano per ridurre il drag ad alte velocità.”
Questo intervento regolamentare mira a eliminare i vantaggi derivanti da ali “furbe”, capaci di flettersi in rettilineo per diminuire la resistenza aerodinamica e poi riprendere forma in curva per generare carico. Un vantaggio sottile, ma importante nei giri lanciati e soprattutto nella simulazione del tempo sul giro.
Formula 1 Quali saranno gli effetti in pista?
Il Circuit de Barcelona-Catalunya rappresenta il banco di prova ideale: un mix di rettilinei lunghi e curve veloci in cui l’efficienza aerodinamica è fondamentale. Le modifiche imposte dalla FIA costringeranno i team a rivedere le laminazioni delle ali anteriori, senza modificarne le geometrie, ma aumentando la rigidità dove richiesto.
“Con una minore cedevolezza, le ali anteriori avranno meno flessione in rettilineo. Risultato? Più drag e un compromesso difficile da gestire a livello di setup.”
Alle basse velocità, infatti, l’effetto è meno visibile. Ma ad alte velocità, come in rettilineo, la perdita di deformazione utile potrebbe impattare negativamente sull’efficienza, aumentando la resistenza all’avanzamento.
Come reagiranno i team di Formula 1 ?
Chi saprà adattarsi meglio potrebbe guadagnare terreno. Alcuni team potrebbero essere costretti a scaricare le ali anteriori per evitare eccessivo drag, perdendo però carico aerodinamico nelle curve, dove è invece cruciale. Un gioco di compromessi che vedrà l’ingegneria fare la differenza.
“Il vero nodo è che l’efficienza aerodinamica non è lineare: senza flessione controllata, i team dovranno rinunciare a parte del carico o accettare una penalizzazione sul rettilineo.”
Tutto ciò potrebbe portare a cambiamenti nelle gerarchie già dal GP di Spagna. Attenzione soprattutto a team come Ferrari, Red Bull e McLaren, da sempre molto attivi nello sfruttare le tolleranze regolamentari.
🚨 Cosa cambia davvero per Ferrari ? GP Spagna: Direttiva FIA sulle ali flessibili RACE TECH 104
Conclusione:
Il Gran Premio di Spagna 2025 potrebbe segnare un punto di svolta tecnico. La nuova direttiva FIA sulle ali flessibili promette di rendere le vetture più prevedibili… ma anche meno performanti in certi contesti. Chi saprà adattarsi meglio? Lo scopriremo presto, ma una cosa è certa: l’aerodinamica è di nuovo la chiave della Formula 1 moderna.