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La Ferrari arriva in Olanda con grandi ambizioni, decisa a confermare il trend positivo delle ultime gare e a capitalizzare su un tracciato impegnativo come Zandvoort. Con i suoi 4.259 metri da percorrere per 72 giri, il circuito è unico: costruito sulla sabbia, spesso spazzato dal vento che può influenzare la guida e depositare sabbia sull’asfalto, riducendo l’aderenza.
Tra le curve più iconiche ci sono le sopraelevate Hugenholtzbocht (curva 3, inclinata di 19°) e Arie Luyendykbocht (curva 14, inclinata di 18°), affrontabili a velocità elevate, e la celebre Tarzanbocht (curva 1), che rappresenta una delle rare opportunità di sorpasso grazie al DRS.
Messa a punto e strategia chiave
Zandvoort richiede carico aerodinamico medio-alto e una gestione attenta degli pneumatici, messi a dura prova da un asfalto esigente. La carreggiata stretta e il tracciato tortuoso rendono i sorpassi complessi: per la Ferrari, ottenere una buona posizione in qualifica sarà cruciale. La pista dispone di due zone DRS: sul rettilineo principale e tra le curve 10 e 11.
Il weekend seguirà il programma tradizionale: venerdì prove libere alle 12:30 e 16:00, sabato ultime libere alle 11:30 e qualifiche alle 15:00, mentre domenica il GP d’Olanda scatterà alle 15:00 per un totale di 306,587 km da percorrere.
Le parole di Fred Vasseur
Il Team Principal commenta:
“Torniamo in pista dopo la pausa estiva, pronti ad affrontare la fase finale della stagione. In Olanda vogliamo confermare il trend positivo delle ultime gare. Charles e Lewis sono pronti, e la squadra è determinata a metterli nelle migliori condizioni per ottenere buoni risultati già in qualifica, fondamentale a Zandvoort, dove sorpassare è molto difficile.”
Ferrari: numeri e storia al GP d’Olanda
- GP disputati: 33
- Vittorie: 8 (24,24%)
- Pole position: 7 (21,21%)
- Giri più veloci: 10 (30,30%)
- Podi: 26 (26,26%)
In totale, la Ferrari ha disputato 1112 GP in 76 stagioni, con 248 vittorie (22,30%), 254 pole position (22,84%) e 834 podi (25%).
Tre domande a Maya Weug – Ferrari Driver Academy
1. Curva e settore preferito a Zandvoort?
“Il primo settore è speciale per me, in particolare la curva 3, parabolica e con molte traiettorie possibili. Va affrontata bene per ottenere la massima velocità in uscita.”
2. Preparazione per la seconda parte della stagione F1 Academy?
“Abbiamo fatto test a Zandvoort e ci sentiamo pronti e fiduciosi di recuperare dopo Montreal.”
3. Gara di casa davanti ai tifosi olandesi?
“Le gare di casa sono sempre emozionanti. Lo scorso anno l’atmosfera era elettrizzante e quest’anno, con il mio team, vogliamo dare il massimo. Non vedo l’ora di tornare in pista!”
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