Ferrari F1 News
Ferrari F1 News credit scuderia Ferrari

Ferrari post qualifiche Ungheria

Altra giornata difficile per la Ferrari all’Hungaroring: la Rossa riesce a chiudere il sabato di qualifiche in quarta e sesta posizione, rispettivamente con Sainz e Leclerc. A conquistare la pole è Lando Norris, con un tempo di 1:15.696, seguito dal compagno di squadra Oscar Piastri, e Verstappen dietro di loro.

Il Team Principal Vasseur ha dichiarato che il nuovo fondo ha portato dei miglioramenti, e ciò si vede, ma bisogna rimanere cauti. Buona parte del problema del bouncing è stato sistemato: ora per i piloti la vettura è più facile da guidare e gestire. Rispetto a Silverstone siamo in una situazione migliore. Bisogna recuperare in termini di sviluppi, spingere di più e migliorare anche in termini di carico aerodinamico. Ma almeno il bouncing è sotto controllo. Ma sarà un’opportunità per noi perché con un degrado più marcato ci sarà più opportunità di superare e rimontare”.

Lo spagnolo non è così positivo per la gara, e ha ammesso di non aspettarsi molto. “Sapevo che oggi avremmo fatto i conti con la realtà come avvenuto nelle FP2 con la pista più fredda rispetto alle FP1 dove l’asfalto ha toccato i 60°C. Pareva che con temperature alte ci saremmo avvicinati di più ai leader, ma appena la pista è diventata più fredda abbiamo subito un gap di 3-4 decimi da Lando lungo il fine settimana ed anche in qualifica”. Lo spagnolo ha poi avuto da ridire riguardo alle parole di Vasseur. Negli ultimi due giri della Q3 ho iniziato ad avere i soliti problemi anche se non marcati come prima. Ma qui ci sono anche curve a velocità inferiore rispetto a Silverstone”. 

Un altro weekend difficile dall’altro del muretto Ferrari. Dopo aver sbattuto venerdì, Leclerc è riuscito a classificarsi solo sesto. Ai microfoni dei media ha dichiarato: “Non sono contento. C’è un feeling migliore in questo fine settimana, ma ancora non c’è la prestazione. Il giro che ho svolto in Q3 è stato discreto, ma ho scalato una marcia quando non volevo: una cosa che mi è successa nell’ultima curva in Qatar che però è legata al volante, che revisioneremo. In ogni caso il mio giro poteva valere non oltre la P4 o la P5“.

F1 News - Notizie Formula 1, Auto e Motorsport