Archiviata la gara in terra malese mi ritrovo di nuovo a leggere i soliti commenti disfattisti di chi vorrebbe vedere una Ferrari già immediatamente al livello della Mercedes, eppure in passato nei miei precedenti articoli, avevo predicato cautela e pazienza, perché non si può azzerare il vantaggio che hanno gli anglo-tedeschi in breve tempo, in fin dei conti “loro” hanno avuto diversi vantaggi tangibili: hanno iniziato prima; avevano una galleria del vento già perfettamente in ordine e non ultimo hanno investito un grosso capitale nel progetto.

Ora con queste premesse era chiaro che dovessero essere necessariamente davanti alla Ferrari che. Tra l’altro, ha iniziato ad usare a pieno ritmo la galleria del vento di Maranello aggiornata (o meglio rifatta), solo dal mese di ottobre 2013, per cui è plausibile che determinati aggiornamenti ancora non siano pronti. Sono del parere, però, che gli elementi in possesso dei team abbiano quasi un limite fisico allo sviluppo, perché in fin dei conti la maggior parte dei parametri sono fissati per regolamento e non possono essere modificati, un esempio per tutti è il limite dei 100 kg/h dopo i 10500 giri, che di fatto vanno a limitare le effettive possibilità di sfruttare al massimo le potenzialità delle vetture, così mi aspetto che alcuni top team impieghino un pò più di tempo per giungere a livelli simili a quelli della Mercedes (e spero superiori per la Ferrari).

 

L’impressione personale è che a Maranello siano sulla strada giusta, ma in ritardo ragguardevole, addirittura più indietro della Red Bull, in ogni caso la gestione software è notevolmente migliorata e senza aggiornamenti sull’aerodinamica, rimangono piuttosto alti i margini di miglioramento complessivo, di fatto abbiamo visto la Ferrari che nella gara di esordio era a malapena a livello di Mclaren e Williams anche se con la nota diatriba sulla gestione del ers che sarebbe rimasto in modalità launch nei primi 10 giri, ma nonostante ciò sia stato ” fixato ” dopo il primo pit stop, la Ferrari non era certo al livello della Mercedes e della Williams, ora, invece sembra aver fatto un notevole passo in avanti, anche se io credo che in realtà sono gli altri che hanno progredito di meno rispetto alla Ferrari, forse cominciano a delinearsi i limiti dei motori Mercedes, almeno con i loro team clienti.

 

Ritornando alla Ferrari, senza approfondire troppo il discorso, occorre evidenziare che effettivamente ha ulteriormente migliorato in percorrenza curva, tanto che nel secondo settore  (quello più guidato) andava quasi quanto la Red Bull, ma ha probabilmente rinunciato ad un bel po’ di velocità di punta e lo si è visto chiaramente nel sorpasso di Alonso ad Hulkenberg, dove è vero che forse Alonso non ha rischiato più di tanto, ma essendo due secondi al giro più veloce, mi aspettavo che ne facesse un solo boccone, invece così non è stato.

 

Ritornando alle prestazioni in pista, prima di affrontare il discorso Red Bull, vorrei prendere in esame i giri migliori, perché anche in questo la Ferrari non ha certo demeritato, infatti la classifica è questa:

 

1) Hamilton    al giro 53 – 1:43.066 pit stop al giro 51 con gomme orange;

2) Rosberg      al giro 55 – 1:43.960 pit stop al giro 50 gap 0,894 con gomme orange;

3) Alonso        al giro 47 – 1:44.165 pit stop al giro 42 gap 1,099 con gomme white;

4) Vettel          al giro 51 – 1:44.289 pit stop al giro 49 gap 1,099 con gomme orange.

 

Quindi probabilmente anche stavolta il maggior quantitativo di benzina e le gomme più usurate compensano i divari dovuti alla differenza di mescola.

 

Veniamo ora al raffronto con la Red Bull, certamente non possiamo fare un confronto diretto con le prestazioni di Vettel, perché era con una diversa strategia ed in condizioni diverse di gara, in pratica non è mai stato in scia di chi lo precedeva e solo nei giri dal 35 al 37, si è avvicinato a Rosberg, ma subito ha dovuto desistere, secondo il mio parere, perché non aveva la velocità sufficiente per superare Rosberg e perché standogli troppo vicino avrebbe causato un precoce logorio delle coperture, un pò come sarebbe potuto succedere a Ricciardo, infatti c’è stato un momento in cui il team ha gli ha chiesto di mantenere un distacco da Vettel superiore ai due secondi al che Ricciardo ha pure ribadito che se succedeva qualcosa lì davanti lui voleva esserci, ma credo che la richiesta del team fosse diretta solo a preservare gli pneumatici.

 

Se non possiamo fare i raffronto diretto con Vettel possiamo farlo però con Ricciardo, che di fatto ha “marcato” stretto lo spagnolo “copiando” la sua strategia di gara e secondo il mio parere le prestazioni di Alonso non sono stato affatto inferiori a quelle di Ricciardo, ma solo influenzate da un maggior degrado delle coperture dovuto al fatto di essere stato in scia dell’australiano. Per aiutarmi in questo compito mi sono dilettato a compilare questo simpatico foglio di calcolo:

 

Alonso

Ricciardo

distacco a favore di Ricciardo

distacco a favore di Alonso

1

16.05,520

   

16.05,500

00.00,020

   

2

01.49,154

   

01.48,779

00.00,375

   

3

01.48,190

   

01.48,881

 

00.00,691

 

4

01.48,801

   

01.49,060

 

00.00,259

 

5

01.48,527

   

01.48,535

 

00.00,008

 

6

01.48,139

   

01.48,271

 

00.00,132

 

7

01.48,317

   

01.48,127

00.00,190

   

8

01.48,347

   

01.48,466

 

00.00,119

 

9

01.48,955

   

01.48,622

00.00,333

   

10

01.49,871

   

01.48,707

00.01,164

 

00.00,873

11

01.52,322

P  

01.48,835

00.03,487

   

12

02.06,093

  P

01.52,315

00.13,778

   

13

01.47,764

   

02.06,441

 

00.18,677

 

14

01.48,370

   

01.47,346

00.01,024

   

15

01.47,418

   

01.46,919

00.00,499

   

16

01.47,250

   

01.46,882

00.00,368

   

17

01.47,198

   

01.47,820

 

00.00,622

 

18

01.47,364

   

01.47,242

00.00,122

   

19

01.47,197

   

01.46,948

00.00,249

   

20

01.47,131

   

01.47,308

 

00.00,177

 

21

01.47,127

   

01.46,930

00.00,197

   

22

01.47,650

   

01.47,079

00.00,571

   

23

01.47,595

   

01.47,130

00.00,465

   

24

01.48,022

   

01.47,197

00.00,825

   

25

01.47,632

   

01.47,205

00.00,427

   

26

01.47,780

   

01.47,507

00.00,273

 

00.04,221

27

01.51,206

P  

01.47,497

00.03,709

   

28

02.05,534

  P

01.50,874

00.14,660

   

29

01.46,658

   

02.05,768

 

00.19,110

 

30

01.46,496

   

01.45,831

00.00,665

   

31

01.46,281

   

01.46,969

 

00.00,688

 

32

01.46,485

   

01.47,251

 

00.00,766

 

33

01.46,840

   

01.47,014

 

00.00,174

 

34

01.46,302

   

01.46,965

 

00.00,663

 

35

01.46,644

   

01.46,979

 

00.00,335

 

36

01.46,114

   

01.46,845

 

00.00,731

 

37

01.46,030

   

01.46,505

 

00.00,475

 

38

01.46,403

   

01.46,702

 

00.00,299

 

39

01.46,910

   

01.46,715

00.00,195

 

00.03,271

Credo che sia di semplice lettura, perché in giallo ho evidenziato, giro per giro tutti i tempi fatti registrare dai due piloti nel primo stint di gara con gomme soft, naturalmente non interessando solo le prestazioni in pista ho escluso i giri in cui i piloti sono rientrati in pit lane.

 

In questa prima parte di gara, con gomme white medium, è palese che Alonso è  stato praticamente sempre dietro Ricciardo, ma è sintomatico il fatto che abbia fatto registrare il suo peggior crono al giro 10 dove ha perso nei confronti del pilota australiano oltre 1 secondo, quindi Alonso non poteva più tirare avanti con quelle gomme ed è dovuto rientrare per il cambio.

 

Analoga situazione si è ripresentata per la seconda parte di gara evidenziata in verde dove per i primi 10 giri dello stint, Alonso è praticamente rimasto sempre in scia di Ricciardo, (il giro 14 è quello in cui ha lottato proprio con l’australiano all’uscita dei box ed è il solo dei primi giri in cui ha perso un secondo) ma dal giro 22 in poi i distacchi sono aumentati fino a perdere oltre 4 secondi nello stint e rimanendo ad un distacco complessivo di circa 5,4 secondi da Ricciardo.

 

Nell’ultimo stint evidenziato in azzurro Alonso ha montato le coperture più dure e si noterà che a parità di gomme, Alonso era nettamente più veloce di Ricciardo nella prima parte, ed in poche tornate si è portato vicinissimo all’australiano, tanto da costringerlo a rientrare ai box per primo nel fatidico 40° giro e stavolta Alonso che era rimasto in scia per minor tempo, è riuscito a percorrere due giri in più dell’australiano e nell’ultima colonna si è intravista l’inversione di tendenza con un guadagno sensibile di Alonso di 3,271 secondi.

 

Certo sarebbe stato interessante vedere come sarebbe finita la competizione fra i due nell’ultimo stint di gara, perché, per la prima volta Sky ci ha permesso di avere una proiezione dei consumi delle varie scuderie e, guarda caso, la Red Bull è al vertice della classifica:

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Questa è la situazione di Vettel e quella di Ricciardo era ancora peggiore, tanto che non mi stupirei affatto se il ritiro al giro 49 fosse stato causato da una previsione di consumo eccessivo tale da non poter comunque ultimare la gara, in fin dei conti per il consumo bisogna tener presente anche il tempo perso ai box per l’ “unsafe release” ed il cambio ala, oltre che il maggior consumo dovuto al giro effettuato con l’handicap e quello in cui avrebbe dovuto scontare la penalità., ma, giusto per alimentare una sana polemica, non è che il maggior consumo patito dalle Red Bull è correlato al flussometro???

 

Leonardo Fiorentino

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12 Risposte

  1. ZioTure

    Max secondo me bisogna fare una distinzione fra i soliti commenti disfattisti e i tifosi delusi della Rossa. Anche io leggo commenti che non stanno ne cielo in terra, del tipo la Ferrari non vincerà nei prossimi vent’anni ecc..
    Ma cio’ che non si comprende è lo stato ” catatonico ” di questa scuderia, in fin dei conti la Ferrari dovrebbe essere un team che parte per vincere il mondiale esattamente come la Mercedes e la Redbull, la Galleria del vento credo sia una scusa poco plausibile, avevano a disposizione quella Toyota e mi pare che la macchina sia nata principalmente a colonia.
    Non tutte le scuderie hanno mega gallerie del vento ma molte di esse hanno gia’ soluzioni ben piu’ raffinate viste sulla Ferrari F14T che sembra quasi grezza e liscia. Ti faccio un esempio la MClaren che sembra avere problemi di galleria del vento ha portato novita’ tecniche a Sepang ( vedi mio disegno )

    https://www.facebook.com/newsf1.it/photos/a.384663685003419.1073741830.378521378950983/415464308590023/?type=1&theater

    un musetto nuovo che è un mix del musetto Toro Rosso e Force India. Se calcoliamo i tempi in Mclaren sono riusciti nel giro di un mese a riprogettare un nuovo musetto, mentre in Ferrari come al solito si vive in un mondo surreale, dove è giusto che loro siano indietro e in ritardo… perche’ tanto recupereranno, ogni anno è la stessa storia.

    Sembra sia quasi normale essere in ritardo come è quasi normale la totale assenza nel potere politico della Rossa da anni, mentre la Redbull discute con la FIA sul flussometro per cercare di imporre le sue solite porcate, noi stiamo zitti come sempre come è successo anche durante le altre stagioni, quando abbiamo perso due mondiali anche per faccende politiche e di regolamento.
    Mi spiace dirlo, ma sembra che la Ferrari sia li solo come
    “sparring partner” a incassare dall’avversario e a non controbattere.
    Neppure la peggior Ferrari degli anni 80 era cosi’ sterile, almeno si cambiano persone e arrivavano tanti aggiornamenti che poi magari non funzionavano, ma almeno c’era la voglia di lottare. Qui a me sembra di vedere un branco di impiegati pubblici, quasi contenti della loro inattività. Con Domenicali che ieri ha fatto la voce grossa non si capisce contro chi, forse verso se stesso, un MAIN DIRECTOR (commercialista prete) che ha perso 3 mondiali per errori al muretto e recuperi degli avversari fatti anche grazie a variazioni del regolamento. Cosi’ neppure con la miglior macchina si vince se manca la volonta’ di Vincere

  2. maxleon

    Come non concordare con quello che dici, obiettivamente hai tutte le ragioni ad essere deluso da questa “apparente” (voglio illudermi che sia una cosa temporanea e si possa ancora dire così) poco consistente Ferrari, effettivamente sembra che si stia portando dietro una brutta eredità tuttavia occorre fare delle precisazioni, perchè lo scorso anno è stata “costretta” ad utilizzare la galleria di Colonia, mentre altre scuderie la utilizzavano in sede stabile, per cui anche logisticamente altri team non avevano tutti gli handicap cui doveva sottostare la Ferrari, se a questo si aggiungono le difficoltà ad usare uno strumento che non è esattamente uguale a quello che usavano prima, si possono comprendere quante e quali siano state le difficoltà incontrate nell’anno 2013, ma soprattutto credo che queste difficoltà si siano trasferite necessariamente al progetto 2014, per cui sono convintissimo che la F14 T risente di tutto questo, in quanto concepita nella galleria di Colonia, ma poi hanno dovuto trasferirsi in quel di Maranello ed i dati non è detto che debbano essere congruenti con quelli di Colonia, anzi, nella migliore delle ipotesi hanno dovuto rifare il lavoro già fatto anche solo per verificarlo ed è giusto far presente che l’utilizzo della galleria del vento non è libero ma anch’esso viene controllato dalla FIA, per cui un ritardo quasi “fisiologico” ci sta, tutto è verificare la qualità del lavoro effettuato ed i ritmi quando entreranno a regime, e sinceramente sono questi che mi preoccupano di più, non gli attuali distacchi o le dicerie che circolano sui motivi che hanno determinato la poca competitività della Ferrari.

    Detto questo capirai che più che sfornare aggiornamenti, è importante che questi siano qualitativamente validi, mi fai l’esempio della Mclaren che ha portato un nuovo musetto, ma obiettivamente, quanto questo ha funzionato??? Certo tu ne fai una questione di immobilità, ma prima di dire che la Ferrari è statica, direi che forse sarebbe meglio verificare i progressi in seguito.

    • newsf173

      Se andiamo a vedere tutti gli aggiornamenti portati anche da Toro Rosso, Williams, Force india dopo i test non ci sono dubbi che la Ferrari sia statica o meglio molto conservativa. Sia ben chiaro se c’è qualcosa che funziona sulla Ferrari F14T è il telaio il bilanciamento dei pesi e l’aerodinamica, che pero’ potrebbe essere migliorata notevolmente sopratutto al posteriore.
      Basta vedere come gli altri hanno interpretato meglio il regolamento sul fissaggio dell’alettone posteriore, con la Williams e Toro Rosso che hanno costruito una sorta di Beam Wing basso per ancorare l’alettone posteriore, creando un vero e proprio profilo aerodinamico che interagisce con il fondo. E’ interessante cio’ che dici sul limite di ore che si possono usare in galleria

      https://www.youtube.com/watch?v=B-5pREG4AeE
      Al minuto 2:50 Tombazis spiega il limite della galleria del vento di ore settimanali.

      e questo avvalora la tesi che oggi come oggi bisogna lavorare con il CFD affiancato alla Galleria del vento e se questi elementi non funzionano c’è poco da fare. Resta il fatto che la Ferrari ha sprecato del tempo che non potra’ recuperare visto che le ore sono limitate alle settimane gia’ trascorse, se qualcuno conosce meglio il regolamento è pregato di chiarire questa faccenda.

      Ritornando al discorso di immobilismo, credo sia legato ad un budget ristretto rispetto a Mercedes e Redbull, solo che la ferrari è una sorta di Status Simbol e non puo’ sbilanciarsi anzi ogni anno c’è il solito Fatturato record delle vetture stradali che pero’ ha poco impatto rispetto al capitale investito nella scuderia. A me sembra chiaro che la Ferrari del 2009 in poi non è piu’ quella di una volta, paragonabile alla redbull famosa per i suoi tempi di risposta rapidi e sviluppi continui durante tutto l’arco del campionato. Qui galleria o no, ho visto sempre step evolutivi , che funzionano senza dubbio, ma che arrivano tardi e sono insufficienti rispetto al lavoro fatto dalla Redbull. La Mercedes ha gia’ un aerodinamica molto raffinata rispetto alla Ferrari F14t e guarda caso le due vetture per certi aspetti sono simili, penso che ci sia qualcosa di buono nel progetto F14T, ma il ritardo nello sviluppo aerodinamico collegato ai problemi alla PU e al software rischiano di compromettere tutto. Certo se si riesce a sistemare il software si parla di un guadagno mostruoso anche di mezzo secondo, qui non si parla di affinamenti aerodinamici, ma di un guadagno in pochi mesi anche di un secondo il problema pero’ è vedere quando sara’ risolto il problema e come gli altri avranno modo di migliorarsi. Per certi versi questo campionato mi ricorda tanto quello degli anni 90 del secondo anno della Williams con sospensioni attive, quando gli altri riuscirono ad avere un sistema funzionante delle sospensioni attive ci fu’ un miglioramento stratosferico e immediato mai visto prima, ma la Williams che aveva iniziato un anno prima progredi’ tanto. Credo che il nuovo regolamento abbia in qualche modo introdotto l’elettornica all’interno dei sistemi ibridi e con quella si riesce a migliorare la monoposto in maniera significativa, che sia erogazione di coppia gestita elettronicamente o TC rimane un area che migliora sensibilmente la monoposto. Altra cosa strana è la mancanza del monkey seat sulla Ferrari che non è un particolare di poco conto, visto che in questa stagione sono state aumentate le dimensioni ed è stato bandito il beam wing, quindi si è perso molto carico e la Ferrari sembra l’unica a non utilizzarlo forse perche’ si ripercuoterebbe ancora di piu’ nelle velocita’ di punta gia’ insufficienti.

  3. maxleon

    Analisi perfetta, tuttavia c’è da tenere presente che la Ferrari è reduce da un profondo rinnovamento e non mi riferisco solo alla galleria del vento ed alle infrastrutture, ma a tutto l’organigramma e l’errore che commettono pressocchè tutti i tifosi Ferrari è sottovalutare questo fattore e si aspettano dei risultati immediati, ma non può essere così semplice ed immediato, in tanti chiedono la testa di Domenicali Tombazis e Fry, ma se hanno cambiato quello che era dietro di loro, vuol dire che il problema non erano loro, non lo erano allora e non lo sono oggi, quindi io, da tifoso Ferrari mi auguro che i progressi ci siano, lenti ma costanti.

    Magari la Mercedes vincerà questo mondiale, va bhe, pazienza, ma mi auguro di non vedere più un anno orribile come il 2013 quando si vedevano tutti gli altri progredire e la Ferrari fare sempre un passo indietro.

    Tutto sta nel vedere se effettivamente le potenzialità in questo progetto ci sono, perchè a me questa Ferrari sembra quasi un prototipo, non solo carente nei particolari, ma in tantissimi settori e se ad altri questo potrebbe sembrare un difetto, per quello che ho detto prima, per me non lo è, anzi potrebbe essere il suo punto di forza, la Mercedes è già al top e si vede; per la Red Bull, invece il discorso è diverso, proprio oggi ho rivisto la sintesi della gara e quando Ricciardo è rientrato ai box sono rimasto impressionato da quanto fosse alta al posteriore la sua RB10, e mi sono ancora più convinto che per recuperare carico aerodinamico Newey abbia estremizzato un po tutti i suoi concetti, per cui credo che sarà molto difficile che possa recuperare velocità, a meno che non si inventi qualche altra diavoleria (o aumenti la possibilità di spremere l’unità a combustione per recuperare almeno in potenza pura), mentre la Ferrari ha un’autostrada davanti a se.

    • newsf173

      Non mi pare che ci sia stato un profondo cambiamento o meglio quello c’è stato quando è stato allontanato Costa, adesso piu’ che altro c’è stato un avvicendamento di ruoli e qualche nuovo tecnico, ma la rivoluzione c’è stata nel 2011 e quindi a maggior ragione i risultati dovevano arrivare nel 2014. Si era parlato negli anni scorsi proprio nel 2014 come anno di rilancio della Ferrari e anche della consulenza di Byrne. Ovvio è presto per fare un processo e una ulteriore rivoluzione non servirebbe a niente, ma rimandare anno dopo anno dicendo che l’anno buono è quello che verra’ è sbagliato. Del resto la Mercedes non mi pare che sia una squadra piu’ anziana della Ferrari anzi, hanno cambiato direttore tecnico e hanno preso un numero impressionante di tecnici nella passata stagione e gia’ sono competitivi, forse anche al sapiente lavoro di Brawn che è il vero artefice di questo team e che è stato cacciato dopo che forse ha fondato le vere basi della Mercedes. Parere personale Domenicali manca di carattere, idee innovative per gestire un budget risicato ed in piu’ guida la Ferrari dal lontano 2007, che non sono pochi. Che sia il momento giusto di cambiarlo ? magari con un certo Brawn che secondo me è l’unico in grado di riportare la Ferrari alla vittoria senza inutili rischi di altri personaggi poco noti del circus. Voglio dire c’è sul mercato un certo Brawn libero, e la Ferrari continua con Domenicali ?

      • maxleon

        La Mercedes ha investito dei capitali enormi ed ha iniziato nel progetto 2014 molto prima della Ferrari. E’ vero che la Ferrari ha iniziato la sua rivoluzione interna dall’avvicendamento di Costa, ma il passo decisivo lo ha fatto solo nel 2013 con l’assunzione del personale necessario e tutti di rilievo e guarda caso tutti necessari a rafforzare quei settori dove la rossa era deficitaria.

        Naturalmente ognuno ragiona con la propria testa ed io non voglio convincere nessuno, magari mi accoderò al coro degli scontenti se la Ferrari non si dimostrerà all’altezza delle mie aspettative, chissà, ma per il momento mi sembra prematuro chiedere la testa di chicchessia, tra l’altro la Ferrari non è solita fare cambiamenti ad inizio campionato, quindi è perfettamente inutile chiedere ciò che non è possibile avere.

    • newsf173

      Asseto rake è la loro filosofia estremizzata, che comunque funziona. Con tutto il rispetto per la Ferrari, si vede chiaramente quanto siano distanti le scuderie. La Redbull che parte da problemi incredibili ed è gia’ nei diffusori della Mercedes, con una monoposto ancora con una miriade di problemi. E’ proprio li che si vede la solidita’ e la capacita’ di miglioramento che in Ferrari non ci sono piu’, adesso scopriamo che non si puo’ migliorare la monoposto ad una settimana dalla prossima gara ? non riesco a comprendere quale sia il programma di sviluppo della Ferrari, magari stanno lavorando sulla PU, ma questo non giustifica l’immobilismo dal punto di vista aerodinamico. Insomma invece di stare fermi dovevano sfruttare il materiale a disposizione, che sia la galleria di Colonia o quella di Maranello il limite e di ore per settimana, insomma il loro blocco non serve a niente perche’ non si puo’ recuperare dopo.

      • maxleon

        Siamo solo all’inizio del campionato, mentre certi giudizi si fanno alla fine, forse avrai ragione, ma è ancora tutto possibile e riguardo all’immobilismo nel campo aerodinamico, ho già detto la mia, aspetterei a dare giudizi anche su quello, io dico sempre che è inutile curare il cancro con l’aspirina, quindi se servono aggiornamenti di rilievo è inutile sprecare risorse, molto meglio concentrarsi sul programma originale.

      • newsf173

        Si dai, spero di sbagliarmi e che ci sia un senso alla mancanza di sviluppo aerodinamico durante le prime 3 gare che io ancora non mi spiego e che questo possa diventare un vantaggio nel proseguo del campionato.

        In ogni caso se leggi il mio commento ho scritto proprio che adesso non si fanno sentenze, dopo solo due gare. Resta il fatto che il modus operandi Ferrari mi pare sia abbastanza simile alle altre stagioni, una partenza senza niente di particolarmente nuovo e poi qualche step evolutivo pesante quando si arriva in Europa che pero’ dopo si conclude troppo presto e a nella parte finale del campionato si abbandona lo sviluppo per la monoposto della stagione successiva giustificando l’assenza di sviluppi.

      • newsf173

        Insomma immobilismo secondo me che nasconde il vero problema Ferrari un budget inferiore rispetto alla concorrenza, che non permette alla Ferrari di sperimentare cose nuove ma al massimo di guardarsi attorno e copiare e migliorare cose gia’ viste e per questo si inizia il mondiale con una monoposto molto convenzionale aerodinamicamente.

  4. maxleon

    Mi ritrovavo a commentare le parole di Allison su un altro blog, per cui mi sembra giusto riportare le mie osservazioni anche qui:

    Prima del debutto in Australia sono apparsi diversi articoli su diverse testate giornalistiche anche molto in vista, secondo cui la Ferrari che doveva fare il suo debutto a Melbourne, doveva essere profondamente diversa da quella vista nei test, eppure così non è stato.

    Quindi mi sono chiesto come mai???

    Allison ha detto chiaramente che lo sviluppo aerodinamico vale quanto (ed io aggiungo che forse vale di più) lo sviluppo motoristico e guarda caso la Ferrari si è presentata al debutto assolutamente priva di qualsiasi aggiornamento rispetto agli ultimi test invernali, perfino il cofano motore è lo stesso utilizzato allora, mentre prima del debutto si parlava di una F14 T completamente rivista, se a questo si aggiunge la sfuriata fatta da Domenicali nel post gara australiano, basta fare 2 + 2 per capire che forse tutto è correlato agli aggiornamenti che dovevano debuttare sulla F14 T, detto questo direi che la dichiarazione di Allison sia significativa.

    Finora hanno lavorato solo sul motore, anzi, molto probabilmente solo sul software di gestione della PU, ma dalla Cina in poi si lavorerà anche sulla aerodinamica che è un settore da non sottovalutare, visto che può dare quanto e forse di più del solo motore.

    E se le cose stanno effettivamente in questo modo, a mio avviso c’è da porsi un’altra domanda:

    Come è possibile che sia successa una cosa del genere??

    E su questo si può solo ipotizzare, perchè chiaramente non ce lo diranno mai: io penso che il problema sia alla fonte, cioè come ho detto prima, la F14 T è stata concepita nella galleria del vento di Colonia, ma con l’entrata in funzione della galleria a Maranello i dati devono essere stati trasferiti a quella sede e lì nuovamente testati, quindi è probabile che la Ferrari sia in ritardo proprio sulla realizzazione materiale degli aggiornamenti ma se non è così e gli aggiornamenti sono stati realizzati ugualmente senza i dovuti controlli????

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