Il portoghese resiste al ritorno di Vergne nel finale e porta a casa la seconda vittoria in carriera nella serie. D’Ambrosio completa il podio, quattordicesimo Massa

La prima gara della Gen 2 di Formula E si è conclusa nel segno di Antonio Felix da Costa e della sua BMW. Le voci dei test sono state perfettamente confermate ad Ad Diriyah, con la casa tedesca che grazie al portoghese ha ottenuto pole e vittoria al debutto assoluto nella serie elettrica. Per da Costa si tratta della seconda affermazione in carriera dopo quella ottenuta nel 2015 a Buenos Aires. Secondo posto per il campione del mondo in carica Jean Eric Vergne, autore di sorpassi spettacolari che lo hanno portato ad un passo dal trionfo dopo essere scattato dalle retrovie. Una manovra da antologia aveva portato il francese al comando scalzando proprio Da Costa, ma ha dovuto scontare un drive through che lo ha fatto retrocedere. Con una Mahindra in grossa difficoltà è arrivato un insperato podio per Jerome D’Ambrosio, terzo dopo aver approfittato della safety car uscita al momento giusto per lui.

Grande delusione per Edoardo Mortara che è andato a sbattere ad inizio gara. Il pilota di Ginevra è poi riuscito a ripartire ma ha chiuso all’ultimo posto e doppiato. Debutto difficile anche per Felipe Massa e Stoffel Vandoorne. Anche per il brasiliano è arrivato un passaggio in pit lane di penalità che lo ha costretto a chiudere al quattordicesimo posto dopo una bella gara in rimonta che lo aveva portato nella top ten con la sua Venturi. Il belga ha invece chiuso diciassettesimo ma la HWA AG sembra essere in netta difficoltà, come confermato da Gary Paffett che è stato costretto al ritiro assieme a Lopez ( incidente) e Rosenqvist ( problema tecnico).

Al quarto posto ha chiuso Mitch Evans con la prima delle Jaguar, seguito dall’altra DS Techeetah di Andrè Lotterer che come il compagno di squadra ha pagato un drive through. Per entrambe le vetture di questa squadra il motivo della penalità non è stata chiarita dalla FIA, se non dicendo che è legato a questioni tecniche. Sesto un Sebastièn Buemi non particolarmente esaltante sulla Nissan E Dams, davanti al compagno di squadra Oliver Rowland. Molto male anche le Audi, vere dominatrici della seconda parte di stagione passata che ora sembrano totalmente aver perso il loro vantaggio tecnico. Ottavo Daniel Abt seguito dall’ex campione Lucas di Grassi, con la top ten completata dall’altra Jaguar di Nelson Piquet Jr.. Il prossimo appuntamento è previsto per il 12 gennaio 2019 a Marrakech.

 

Scrivi

Formula 1 - Notizie F1, News Auto