F1 – Vasseur: “Non ostacoleremo Mekies, concorderemo l’uscita”

Frédéric Vasseur ha affermato che si occuperà dell’accordo di uscita dalla Ferrari di Laurent Mekies, destinato al ritorno in AlphaTauri.

L’annuncio dell’imminente addio alla Ferrari di Laurent Mekies ha colto di sorpresa i tifosi della Rossa per la strana tempistica. Alla vigilia del weekend di Baku, infatti, l’AlphaTauri ha comunicato che l’attuale Racing Director del Cavallino Rampante diventerà Team Principal al posto di Franz Tost, che a fine 2023 andrà in pensione pur restando legato alla scuderia di Faenza nel ruolo di consulente. Il francese, dunque, lascerà Maranello dopo cinque anni, ma per il momento resta legato alla Rossa e sarà presente in Azerbaigian come da contratto. Nelle prossime settimane Frédéric Vasseur avrà quindi il compito di concordare con il connazionale i termini di uscita e il periodo di gardening, ma nel giovedì di Baku ha affermato che questa trattativa verrà condotta in totale serenità.

Queste le parole del Team Principal della Ferrari, citato da The Race: “Innanzitutto, considerando anche il fatto che ho un buon rapporto con Laurent, credo che si tratti di una grandissima opportunità per lui. Di sicuro non lo ostacolerò. Parlando di tempistiche, però, penso che l’AlphaTauri sia stata un po’ aggressiva con il comunicato stampa. Abbiamo un lungo contratto con Laurent e dovremo discutere dei dettagli dell’uscita. Sono qui per proteggere gli interessi della Ferrari, il cui bene viene e verrà sempre per primo. La decisione sul termine della collaborazione dipenderà dal momento del suo trasferimento in AlphaTauri. Sarà presa adeguatamente ed il rapporto è assolutamente buono”.

Ad inizio stagione, Vasseur aveva garantito che l’amico Mekies avrebbe rappresentato uno dei pilastri del nuovo corso della Ferrari. Il Team Principal della Rossa riconosce tuttavia che il connazionale ha ricevuto una proposta quasi irrinunciabile: “[…] Non posso mettermi completamente nei panni di Laurent, ma penso che in questo business sia quasi impossibile rinunciare ad un’offerta di diventare Team Principal. Non è un dramma perdere due persone su 1600: dobbiamo ricordarci che la forza del gruppo è più importante dei singoli. La squadra c’è e stiamo ingaggiando molte persone, anche se non stiamo annunciando i nuovi arrivi. Andremo per gradi, perché in due settimane è impossibile mettere in piedi una struttura e il processo di assunzione in F1 è assai lungo e complicato. Ma ci stiamo lavorando”.