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F1 – Tom Coronel: “Il fattore divertimento per Max Verstappen in Red Bull è finito” 

Nonostante siamo solo agli albori di questa stagione di Formula 1, Max Verstappen sembra lanciato verso la conquista del quarto titolo piloti consecutivo; tuttavia, le voci attorno al pilota olandese lo vogliono lontano dalla Red Bull. 

I rumours infatti, parlano di una possibile offerta da parte della Mercedes di 150 milioni di dollari, con i colloqui che dovrebbero avere inizio durante il weekend del gran premio di Miami. Sulla carta, non ci sarebbe motivo per il tre volte campione del mondo di lasciare un team vincente, forte soprattutto di un contratto fino al 2028. 

Intervenuto al podcast di racingnews.com, il pilota Tom Coronel ha commentato le ultime voci in merito a questo clamoroso scenario, insieme alla notizia dell’abbandono di Adrian Newey, che lascerà il team di Milton Keynes dopo quasi 20 anni. “Al momento Verstappen sta lavorando con Pierre Wache, che adesso è l’uomo di punta all’interno della squadra”, ha dichiarato Coronel. “Quando ero in Red Bull, ho notato come tra i due ci fosse un feeling completamente diverso e parlassero costantemente. Quanto ad Adrian, grazie! Anche tu hai 65 anni, divertiti un po’ nella vita, non penso che gli interessino altri soldi”. 

Sulla situazione relativa a Verstappen, Coronel si è espresso così: “Sembra che a Miami Max, Jos e Raymond [Vermeulen, il manager di Max] avranno i primi colloqui con la Mercedes. È chiaro che non si parlerà solo di soldi, ma ovviamente anche di prestazioni, dato che ad oggi la squadra tedesca è distante anni luce dalla Red Bull. Ma sono convinto comunque che Max lascerà la sua squadra attuale prima della fine del contratto, quindi se non dovesse essere nel 2025, allora sarà nel 2026”. Il motivo, secondo l’opinionista, sta nelle difficoltà riscontrate dalla Red Bull nella produzione della sua prima power unit in vista dei nuovi regolamenti che entreranno in vigore nel 2026: “Si dice che la power unit sia in grave ritardo, che non si riesca a ricavarne potenza e che la scuderia anglo-austriaca non ce la faccia”. 

In merito al contratto poi, Coronel è convinto che la Mercedes possa offrire a Max un ruolo da ambasciatore del marchio, al contrario di Red Bull, un’azienda produttrice di lattine. Ma la ragione principale di questa ipotetica mossa dipenderebbe da un “fattore di divertimento” che, secondo il pilota, Max non trova più in Red Bull: “Vedo che il fattore divertimento è un po’ scomparso. Max non si diverte più alla Red Bull. Lo si capisce da tutto, ed è l’unica cosa che guardo”, ha concluso Coronel. 

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