Lewis Hamilton guida la doppietta Mercedes e conquista la pole a Silverstone. Terza la Red Bull di Verstappen mentre risorge la Ferrari con Leclerc quarto. Male Vettel che è decimo.

Lewis Hamilton ha firmato la settima pole in carriera a Silverstone, sfoderando una prestazione clamorosa con una Mercedes soprannaturale. Il campione del mondo ha siglato il nuovo record della pista in 1’24”303, rifilando oltre 3 decimi al compagno di squadra Valtteri Bottas. Il finlandese era stato più competitivo per tutto il week-end, ma nel momento più importante è venuto fuori il fenomeno #44 che ha fatto la differenza.

Inattaccabile il dominio delle W11, con Max Verstappen che ha piazzato la Red Bull targata Honda in terza posizione in 1’25”325, ad un secondo esatto dal battistrada. La differenza tra le Mercedes e la concorrenza è fin troppo evidente, visto che nessuno può pensare di avvicinarsi alle frecce nere in configurazione da qualifica. Spettacolare la prova di Charles Leclerc, il quale ha portato per la prima volta in stagione la Ferrari in seconda fila con il quarto tempo. Il crono in 1’25”427 gli permetterà di scattare molto in avanti, commissari permettendo. Nel Q3 il box del Cavallino ha infatti commesso un unsafe release rischiando di creare una collisione con la Racing Point di Lance Stroll, per cui non è da escludere una penalizzazione.

Sono uscite allo scoperto nel momento più importante anche le McLaren: Lando Norris è quinto con Carlos Sainz settimo, con Stroll nel mezzo a testimonianza di una giornata non perfetta per il team britannico. Ottava la Renault di Daniel Ricciardo, seguito a ruota da Esteban Ocon. Molto male Sebastian Vettel, addirittura decimo dopo un fine settimana costellato di problemi che gli hanno impedito di girare con continuità.

Nel Q1 Verstappen cerca di impensierire le inarrivabili Mercedes, tornate al top dopo un venerdì più difficile del solito. Solita sofferenza per i motorizzati Ferrari, con le Haas e le Alfa Romeo Racing che vengono escluse. Sedicesimo Kevin Magnussen, seguito da Antonio Giovinazzi e Kimi Raikkonen. A seguire Romain Grosjean e Nicholas Latifi. Il canadese si è reso protagonista di un testacoda negli ultimi secondi della sessione che gli ha impedito di migliorare. Eccellente il lavoro del compagno di squadra in Williams, George Russell, qualificatosi per il turno successivo. Il britannico è però finito sotto investigazione per non aver rallentato sotto bandiera gialla.

In Q2 mostruosa prova di forza di Bottas, che con gomma Media ottiene il record della pista scavando un abisso con la concorrenza. Nello stesso momento brutta esperienza per Hamilton, il quale si gira alla Luffield rischiando di restare bloccato nella ghiaia. Lewis porta dello sporco in pista, portando la direzione gara ad esporre la bandiera rossa. Il campione del mondo si piazza poi in seconda posizione, montando però un secondo treno di pneumatici ”gialli”. Deludono le Racing Point, con Nico Hulkenberg che resta escluso con il tredicesimo tempo, mentre Stroll riesce a qualificarsi decimo. Fuori anche un pessimo Alexander Albon che è dodicesimo, dietro all’AlphaTauri di Pierre Gasly. Daniil Kvyat è quattordicesimo davanti a Russell. Le Mercedes, Verstappen e Leclerc partiranno con gomma Media, dunque con la possibilità di allungare il primo stint.

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