Una gara estenuante in quel di Singapore. Iniziata tardi per la pioggia e terminata (un’altra) tra le polemiche. Il primo a tagliare il traguardo è stato Sergio Perez su Red Bull, autore di una grande partenza superando subito Leclerc partito in pole e mai in discussione fino alla fine. Se non fosse per la discussa penalità che lo riguarda per una presunta violazione sotto regime di SC.

In attesa di ulteriori sviluppi, il messicano ha espresso tutta la sua felicità al termine di una lunga gara:

“Indubbiante questa è stata la mia gara migliore. L’ho controllata anche se con il surriscaldamento delle gomme non è stato semplice, gli ultimi giri sono stati davvero intensi, ma ho dato tutto per vincere. La squadra mi ha detto che sono sotto investigazione, ma non ho idea di cosa sia accaduto. Il team mi ha detto di spingere per aumentare il vantaggio su Leclerc e io l’ho fatto e spero che basti. Secondo me Max potrà proclamarsi campione in Giappone e per la squadra sono davvero contento. Sarà qualcosa di molto speciale ma devo dire che ho avuto una giornata stratosferica quest’oggi”, ha concluso il pilota della Red Bull.

Secondo, dopo tanta fatica, Charles Leclerc, che con un eventuale penalità per Perez potrebbe “festeggiare” la vittoria visto il giusto gap che divide i due piloti all’arrivo:

“Ho spinto per tutta la gara, ma una brutta partenza mi ha costretto ad inseguire, ho avuto pattinamento e poi non sono più riuscito a spingere ed è stato difficile fare la mia gara che comunque stata pesante anche a livello fisico. Fisicamente è stato molto dura ed ora dovrò dormire bene per prepararmi per il Giappone“.

Terzo il suo compagno Carlos Sainz che al netto del risultato sa benissimo della discreta gara affrontata:

“Oggi gara molto dura. Non sono mai riuscito a trovare ritmo sul bagnato e faticavo con il posteriore, quindi non sono mai riuscito a sfidare i primi due. In queste condizioni, bisogna accontentarsi e io l’ho fatto del terzo posto. Di positivo c’è stato che non ho commesso errori, ho portato al traguardo le gomme e sono stato più veloce alla fine della gara, quando ho trovato più fiducia. Buon risultato per team e campionato costruttori, ma comunque un peccato che non abbiamo vinto”, ha concluso lo spagnolo.

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