I test di Sakhir vanno in archivio nel segno di Verstappen e della Red Bull, mentre Hamilton e la Mercedes soffrono. Bene AlphaTauri ed Alfa Romeo Racing, la Ferrari non entusiasma.

Max Verstappen e la Red Bull targata Honda escono ben contenti dai test di Sakhir. L’olandese ha siglato il miglior tempo assoluto montando la mescola C4, girando in 1’28”960, ponendosi in vetta alla graduatoria generale. La RB16B è apparsa in assoluto la monoposto più bilanciata ed affidabile, seguita da un altrettanto veloce AlphaTauri. Yuki Tsunoda è a soli 93 millesimi dal battistrada, anche se per farlo ha dovuto utilizzare la C5. Terza la Ferrari di Carlos Sainz, che nonostante l’utilizzo delle gomme morbide si è fermato ad oltre mezzo secondo dal leader ed ha sofferto anche di un problema al cambio.

Molto positiva la giornata dell’Alfa Romeo Racing, quarta con lo stakanovista Kimi Raikkonen. Il finlandese ha infatti coperto ben 166 tornate, risultando il più attivo di giornata e precedendo la Mercedes di Lewis Hamilton. Il britannico non è riuscito ad ultimare il proprio time attack, girandosi e commettendo diversi errori di guida su una W12 non di certo perfetta. Sesta la Williams di George Russell, inseguita dalla McLaren di Daniel Ricciardo e da Sergio Perez. L’Alpine di Fernando Alonso è nona, davanti a Charles Leclerc in una giornata da interpretare per la rossa.

Le simulazioni di passo gara sono infatti state deludenti, anche se in miglioramento rispetto a ieri. La Red Bull sembra la vettura meglio messa, mentre sulla Mercedes c’è molto da lavorare così come sulla Aston Martin e sulla McLaren. La Ferrari è un oggetto misterioso, anche se i piloti nelle dichiarazioni appaiono ottimisti.

 

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