Il pilota della Ferrari sembra esser cresciuto molto e si sente fiducioso: “Ho terminato in grande crescita il 2021 e ora mi sento pronto per il 2022, per tutto quello che potrebbe riservare”.

Carlos Sainz senior è sicuro di suo figlio: “Cosa manca a Carlos per essere come Max? Soltanto una macchina in grado di lottare per il titolo”. I due piloti, di Ferrari e Red Bull, hanno esordito insieme in Toro Rosso nel 2015, Verstappen già dopo quattro gare nel 2016 ha ottenuto la promozione in Red Bull, Sainz invece ha dovuto costruire la sua carriera cercando rifugio prima in Renault nel 2018 per poi sbocciare definitivamente in McLaren nel 2019 e adesso con il Cavallino.

Già in Mclaren il madrileno aveva dimostrato la sua caparbietà e il suo talento, tanto da convincere Mattia Binotto a chiamarlo per vestirlo in rosso.

Con lui al fianco di Leclerc, la Ferrari ha deciso di puntare al futuro con un progetto importante. E’ inoltre anche grazie allo spagnolo che quest’anno la squadra di Maranello ha potuto conquistare il terzo posto costruttori oltre al suo personale quinto posto in classifica piloti con quattro podi all’attivo.

“Per me è un sogno essere un pilota Ferrari, ovvero guidare per la Scuderia più iconica e con più tradizione della griglia di partenza – ha dichiarato il classe 1994 secondo quanto riportato dal sito ufficiale della F1 – il fatto di aver raggiunto questo traguardo incredibile mi spinge a presentarmi in pista ogni weekend con la volontà di migliorarmi come pilota“.

Il 2022, sempre se le sensazioni Ferrari sulla nuova monoposto siano davvero reali e che quindi si assisterà ad una piccola rivoluzione per tornare competitivi, Sainz ha dichiarato: Voglio essere sicuro di essere a pronto a cogliere l’opportunità di lottare per il titolo se questa dovesse presentarsi. Questo obiettivo mi ha consentito di elevare il mio livello nel 2021. Ho terminato in grande crescita il 2021 e ora mi sento pronto per il 2022, per tutto quello che potrebbe riservare”. 

Scrivi

Formula 1 - Notizie F1, News Auto