L’introduzione della Safety Car a 21 giri dalla fine ha offerto a Carlos Sainz l’opportunità di rientrare ai box per montare la gomma fresca e riprendere la gara subito alle spalle di Verstappen. La Ferrari gli ha montato un nuovo set di gomme dure, che erano sei giri più fresche di quelle dell’olandese.

Tuttavia lo spagnolo ha sottolineato che poiché la gara non è ripresa prima che fossero rimasti 16 giri, avrebbe potuto fare meglio a passare alla mescola morbida.

“Ci stavo pensando ora”, ha ammesso dopo la gara. “La Safety Car è rimasta fuori più a lungo di quello che forse pensavo o di quello che pensava il team.

“Quando è scattata bandiera verde, mancavano solo 16 giri o qualcosa del genere, che era il giusto numero di giri per provare magari a mettere una morbida e provare a sorpassare Max nella fase di riscaldamento della dura. Certo, è facile dirlo dopo. A quel tempo, con ancora 20 giri da percorrere, la dura era sicuramente l’opzione più veloce per arrivare alla bandiera, soprattutto sapendo che era un po’ più dura per Max. È un peccato.”

Prima dell’uscita della Safety Car, Sainz aveva un vantaggio di 7,7 secondi su Verstappen, che lo stava raggiungendo con le gomme più fresche.

“Sentivo che senza la Safety Car non mi avrebbe catturato facilmente”, ha detto Sainz. “Penso che sarebbe stata una bella battaglia alla fine. Avevo un buon ritmo, stavo ancora facendo 17.3 e penso che avremmo saremmo potuti arrivare al traguardo”.

Sainz ha detto di aver rischiato tutto per superare Verstappen alla fine della gara ma non aveva abbastanza vantaggio di passo sulla Red Bull per cavarsela.

“È stata una battaglia dura e intensa con Max”, ha detto. “Ma per sorpassare da queste parti bisogna avere più di quei due o tre decimi. Stavo rischiando tutto sui cordoli o vicino al muro. Mi sono avvicinato un paio di volte, ma non abbastanza per lanciare una mossa all’interno.”

Nonostante non sia riuscito a strappare la vittoria a Verstappen, Sainz afferma che le prestazioni della sua macchina fanno ben sperare per il resto della stagione.

“Ho lasciato tutto là fuori. Rispetto a una Red Bull oggi, credo che siamo stati più veloci per tutta la gara. Prima volta nella stagione che penso di poter dire di essere stato l’uomo più veloce in pista, il che mi dà un po’ di fiducia e speranza per le prossime gare. Ma due o tre decimi non bastano per superare una Red Bull, ne servono tipo cinque, sei decimi se vuoi davvero avere qualche possibilità di sorpassare Max”.

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