Carlos Sainz si è lamentato della Safety Car introdotta sul finale del Gran Premio d’Italia 2022, perché secondo lui gli è stato negato un papabile podio.

Essendo uno dei piloti che ha dovuto subire una penalità in griglia per i nuovi componenti del propulsore, Sainz ha iniziato la gara dalla 18° posizione in griglia.

La sua risalita è stata impressionante tanto che al 36° giro si trovava già quarto. A circa cinque giri dalla fine l’auto di Daniel Ricciardo della Mclaren è finita a muro iniziando quello che si può definire il momento chiave della gara.

La tempestività della Safety Car, il fatto che sia uscita non davanti il leader fino a quel momento Verstappen, e le polemiche riguardo la gru in retromarcia, hanno comunque impedito alla gara di ripartire ma soprattutto hanno negato la possibilità a piloti come Sainz di giocarsi posizioni importanti.

“Ero un po’ frustrato alla fine” – ha detto a fine gara – “Ovviamente ho visto il podio molto vicino, negli ultimi giri stavo prendendo George di 1,5 secondi. Purtroppo la Safety Car è uscita dopo un’ottima gara in cui avevo molto ritmo. Potrei fare molte mosse e mettermi in corsa per il podio molto presto”, ha aggiunto lo spagnolo.

Di recente Sainz ha mostrato più velocità al volante della F1-75. Alla domanda se questa fiducia possa continuare per il resto della stagione, ha risposto:

“Certo, perché oggi siamo stati davvero veloci. Mi sono sentito davvero a mio agio con la macchina, soprattutto nello stint morbido – anche il sorpasso è stato piacevole. Sento che abbiamo fatto un passo avanti e ora dobbiamo continuare a massimizzare le gare e i risultati arriveranno”, ha spiegato. “Sono contento della prestazione e della rimonta, ma guardando il nostro passo speravo di salire sul podio davanti a tutti i tifosi. Grazie a tutti per il grande supporto di oggi. Continueremo a spingere fino alla fine dell’anno”, ha concluso Sainz.

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