L’ex direttore sportivo della Ferrari ha parlato di Seb e della rivoluzione a Maranello

In un’intervista concessa a “La Gazzetta dello Sport”, Massimo Rivola ha toccato la tematica della rivoluzione in atto alla Ferrari e di Sebastian Vettel, con il quale ha avuto rapporti professionali sin dai tempi della Toro Rosso. La vita di Rivola non ruota più attorno alla Formula 1: in passato è stato direttore sportivo della Scuderia di Maranello, per poi essere sollevato dall’incarico a metà 2016 per occuparsi della Ferrari Driver Academy. Qui ha avuto modo di occuparsi di Charles Leclerc, nuovo pilota della rossa che farà il suo debutto a Melbourne. Ora Rivola è approdato in MotoGP all’Aprilia,marchio del quale sarà l’amministratore delegato.

“Non ho idea di cosa sia successo a Vettel nel 2018 – ha iniziato Rivola- ogni sportivo necessita il giusto equilibrio per rendere al meglio, parlo anche di sicurezze. Il mio Vettel non è certo quello della passata stagione. Spero invece che Leclerc resti quello di adesso. Alonso ha mostrato una grande forza mentale nel periodo con la Mclaren. Nonostante una macchina non all’altezza ha sempre lottato fino in fondo”.

Il nuovo acquisto dell’Aprilia ha deciso di parlare anche di quanto sta accadendo in casa Ferrari in termini di gestione sportiva, dove Maurizio Arrivabene ha dovuto cedere il testimone di team principal a Mattia Binotto: “Hanno fatto questa scelta per il bene della squadra, con l’intenzione di guardare più in là. È un qualcosa che si collega al progetto di Sergio Marchionne e spero che Mattia abbia l’opportunità di lavorare in tranquillità. Quando sei in Ferrari non è facile. Ma sono sicuro che sarà in grado di riuscirci, ha tutte le qualità per farlo”.

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