Ferrari e Red Bull stanno monopolizzando la di F1 stagione 2022 in fatto di velocità e prestazioni delle vetture, sebbene qualche imprevisto di troppo (incidenti e rotture di motori varie) abbia concesso agli altri team di poter assaggiare le posizioni più basse del podio.

Allo stato attuale delle cose non sembrano poterci essere ostacoli a separare le due scuderie da un duello esclusivo, che con grande probabilità si protrarrà fino a fine anno.
La classifica vede al momento Leclerc saldamente in testa al mondiale, con Max Verstappen come primo inseguitore. I due si sono spartiti le prime quattro gare stagionali, segnando due vittorie a testa, un paio delle quali arrivate, tra l’altro, dopo alcuni emozionanti corpo a corpo. Quella della bagarre in pista, in particolare, sembra poter essere un’arma a favore di Red Bull, capace di raggiungere velocità di punta elevatissime e quindi in grado di potersi difendere e di poter attaccare meglio della F1-75, fortissima nel guidato.

La Ferrari insegue il titolo iridato dal lontano 2008, anno in cui Felipe Massa e Kimi Raikkonen riuscirono a conquistare il titolo costruttori ai danni della McLaren di Lewis Hamilton, laureatosi però campione del mondo.

Red Bull è riuscita lo scorso anno a strappare il titolo piloti proprio a Hamilton, interrompendo un dominio Mercedes che durava dal 2014.
Lo scorso weekend la RB18 ha dimostrato una competitività superiore rispetto alla Ferrari, avvicinando il Cavallino in classifica costruttori e sgonfiando il grande entusiasmo in quel di Maranello.

Red Bull Newey
F1 Red Bull Newey


“Sì, probabilmente a Imola eravamo superiori alla Ferrari”, ha detto Adrian Newey, celebre progettista del team di Milton Keynes. “Ma chiaramente a Melbourne non è stato così. Penso che sarà come l’anno scorso tra noi e Mercedes.
“Alcuni circuiti favoriranno una macchina, altri ne favoriranno un’altra. Fare previsioni è difficile. Lo sviluppo è sicuramente importante, ma l’altro fattore importante di quest’anno è il budget cap. Significa che dobbiamo sviluppare all’interno di queste restrizioni, quindi forse stiamo facendo delle scelte per le quali degli sviluppi che avremmo potuto portare prima vengano montati più lentamente, cerchiamo di costruire un pacchetto prima di introdurlo. Non possiamo permetterci di fare ciò che facevamo gli scorsi anni, quando potevamo portare qualcosa di nuovo ad ogni gara”.
A fare da eco alle dichiarazioni di Newey ci sono le parole di Binotto, che, alla luce del risultato di Imola, ha indicato Red Bull come l’auto al momento migliore.
“Certo, sono forti e sappiamo che stanno sviluppando la vettura, ma due settimane fa eravamo noi in Australia ad avere la macchina migliore. Imola è stato l’opposto. La situazione cambierà gara dopo gara, ma complessivamente abbiamo un buon pacchetto. Siamo arrivati secondi nella qualifica e abbiamo fatto una buona gara sprint”.
Binotto si è soffermato anche sulla questione budget cap e sull’impatto che essa avrà da qui in avanti:
“Sappiamo che lo sviluppo sarà un elemento chiave della stagione, sappiamo che la Red Bull sarà molto forte in questo. Abbiamo sempre detto che non siamo solo una squadra. Noi siamo una famiglia insieme anche ai nostri tifosi. Ecco perché sono felice di vedere qui così tanti tifosi”.

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