F1 News – Max Verstappen ha rivelato che la sua vista è stata compromessa dal grave incidente subito durante il Gran Premio di Gran Bretagna del 2021, quando si è scontrato con Lewis Hamilton. Il pilota della Red Bull si è girato di lato contro una barriera di pneumatici alla curva Copse con una forza di circa 51G. Nonostante la violenza dell’impatto, Verstappen è riuscito a uscire dal suo abitacolo ed è stato portato in ospedale per controlli. A tre anni dall’incidente, Verstappen ha ammesso di aver avuto difficoltà a vedere in alcune situazioni di gara.
“Dal mio incidente a Silverstone, ho avuto problemi di vista, soprattutto su piste sconnesse o con molte pubblicità lungo il tracciato,” ha dichiarato sul sito della Red Bull. Dopo l’incidente, Verstappen è tornato a gareggiare nel turno successivo. Ha descritto come il problema abbia influenzato la sua prestazione durante il Gran Premio degli Stati Uniti del 2021. “In quella gara, non stavo solo lottando contro Lewis, ma anche contro immagini sfocate,” ha spiegato, rivelando di aver quasi considerato di ritirarsi a un certo punto.
La Battaglia di Verstappen e la Reazione della Red Bull
Verstappen ha paragonato la guida a “guidare un motoscafo a 300 km/h”. Ha aggiunto: “L’unica cosa che mi ha aiutato è stata concentrarmi sulla respirazione mentre avevo Lewis proprio dietro di me. È stata una vittoria importante che avevo disperatamente bisogno nella lotta per il campionato.” La collisione è avvenuta mentre Verstappen e Hamilton lottavano per il comando alla prima curva della gara. I commissari hanno stabilito che Hamilton era “principalmente colpevole” per l’incidente e gli hanno inflitto una penalità di 10 secondi, nonostante la quale è riuscito a vincere la gara.
La Red Bull ha chiesto alla FIA di imporre una penalità ulteriore a Hamilton, presentando una richiesta di ‘Right of Review’ dopo aver utilizzato il pilota di test Alexander Albon per simulare la linea della Mercedes attraverso Copse, mentre Sergio Perez ha fatto lo stesso nel loro simulatore. La richiesta è stata respinta e la Mercedes ha risposto accusando “la dirigenza senior della Red Bull Racing” di cercare di “macchiare il buon nome e l’integrità sportiva di Lewis Hamilton.
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