F1 News – La stagione 2024 di Formula 1 ha segnato un drastico calo di prestazioni per la Red Bull, dopo un’annata 2023 dominata con assoluta superiorità. Il team austriaco ha affrontato problemi di bilanciamento sulla RB20, che hanno reso la monoposto quasi inguidabile per Sergio Perez, portando addirittura al suo licenziamento. Persino Max Verstappen ha faticato a estrarre il massimo potenziale dalla vettura.
A peggiorare la situazione è stata la clamorosa partenza di Adrian Newey, il genio aerodinamico dietro i successi Red Bull, passato ad Aston Martin a partire da giugno 2024. Recentemente, Newey ha dichiarato che il calo di prestazioni della Red Bull è dovuto alla mancanza di esperienza del team tecnico lasciato alle sue spalle.
Wache risponde: “Non è una questione personale”
Pierre Wache, nuovo capo tecnico della Red Bull, ha replicato alle dichiarazioni di Newey in un’intervista a Planet F1, minimizzando le critiche.
“È vero che ho molta meno esperienza di Adrian, ha 16 anni di esperienza in più di me, ma non lo prendo sul personale. Forse ha ragione, ma ciò non cambia nulla sul nostro lavoro”, ha dichiarato Wache.
Il tecnico francese ha ammesso che il team non ha fatto un lavoro sufficiente nel 2024, riconoscendo che gli errori siano stati dovuti a una combinazione di mancanza di esperienza e cattiva interpretazione di alcuni aspetti tecnici. Tuttavia, ha sottolineato come ogni problema rappresenti un’opportunità di apprendimento.
Red Bull ancora in difficoltà
Secondo Wache, la Red Bull ha identificato le cause dei problemi già nel GP d’Italia 2024, ma il processo di correzione si sta rivelando più lungo del previsto. Anche nei test pre-stagionali in Bahrain, la RB20 ha mostrato più dubbi che risposte, lasciando il team ancora lontano dal livello di competitività del 2023.
“Capisco che la situazione non sia ideale, ma il nostro compito è risolvere i problemi e tornare a lottare per la vittoria. Il nostro lavoro è puramente ingegneristico, non personale”, ha concluso Wache.
Red Bull può risollevarsi senza Newey?
L’addio di Newey ha sicuramente lasciato un vuoto tecnico, ma le parole di Wache dimostrano che il team è concentrato sul migliorare passo dopo passo. Resta da vedere se la Red Bull riuscirà a tornare ai vertici senza il suo storico mentore.
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