F1 NEWS – QUALIFICHE  FORMULA 1 SINGAPORE 2014

Quando tutto faceva presagire delle sorprese, sorprese non ce ne sono state, la Ferrari, nonostante le dichiarazioni ottimistiche (alle quali non avevo creduto…), partorite chissà da quale neurone di Pat Fry che prevedeva un ottimo piazzamento a Singapore

Sutton images via (@piusgasso) Twitter

è invece, al 5° posto con Alonso e 7° con Raikkonen il quale è entrato ai box in piena Q3 per problemi al motore, al momento in cui scriviamo non sappiamo per quale tipo di guasto, fatto è che alla radio ha lamentato un calo di potenza, proprio qui dove sembrava più in forma e sui tempi dell’Asturiano e che anzi aveva sopravanzato nella Q2; insomma nonostante le dichiarazioni, l’esser stati sempre tra i primi al venerdì e nelle prime fasi delle qualifiche, alla fine la Rossa è sempre su posizioni oramai consolidate, e cioè tra la 3° e la 5° fila, niente di anormale e niente di nuovo, il distacco dal Leader, Hamilton è di 0,226 sec per Alonso e 0,489 per Raikkonen, insomma un recupero sembra esserci stato almeno dai tempi, se non fosse che qui si gira con gomme morbidissime e il circuito non è molto lungo, circa 5 Km; quindi sì un passo avanti è stato fatto, insufficiente, nonostante il cofano piccolissimo ed altre migliorie, per stare lì davanti a giocarsi la gara per davvero… Sorpassare non sarà facile, e bisognerà puntare sulla strategia, sul passo gara, che sembra ottimo e sul classico ‘miracolo’ che stenta ad arrivare per volontà Divina a quanto pare, Alonso è mancato proprio nel momento più importante? Sembra di sì a giudicare dai tempi dei settori, forse poteva limare un decimo ed essere 3° ma siamo nel campo delle ipotesi e non possiamo sempre gettare tutte le colpe sullo Spagnolo, la realtà è sotto gli occhi di tutti e negarla sarebbe un errore, queste sono le prestazioni, nonostante le dichiarazioni del buon (?) Fry…

In casa Mercedes si rinnova il duello tra i due contendenti che, speriamo, comincino finalmente a lottare di ‘cappa e di spada’ invece che rincorrersi a suon d’orgoglio in Q2 nella quale Rosberg va a rovinare un set di gomme nuove per strappare il 1° tempo al Britannico,

errore marchiano che gli ha precluso anche la Q3 nonostante un distacco dal Leader di soli 7 millesimi, vorremmo vedere un duello ‘rusticano’ vero e senza furberie varie e soprattutto non condizionato dagli ordini tassativi della dirigenza Mercedes, la quale comincia anche ad aver timore, forse, visto che l’unico altro vero pretendente al titolo, Ricciardo, parte col 3° tempo e a soli 0,173 sec da Hamilton, immagino che già adesso stiano catechizzando i loro Piloti nel motorhome su come comportarsi domani onde evitare errori irrecuperabili, vedremo… Intanto l’Australiano, che un poco ci consola per il sorriso e per il fatto che ha sangue Italiano, le suona di nuovo a Vettel (anche se di poco) che qui lo scorso anno le suonava a sua volta a tutti su di una vettura che qualcosina (?) di anomalo aveva, ma si sa chi grida ai complotti viene sempre deriso, quindi diciamo che aveva una grande macchina ma soprattutto un gran manico che, però, ci chiediamo dove sia finito, anche perché dopo 4 Campionati del Mondo, qualcosa dovrebbe rimanere forse la Dea della Memoria (Mnemosine) nel suo caso dovrebbe intervenire…  La vera sorpresa a mio giudizio è la Williams che oramai aveva la nomea di vettura veloce e molto scarica, efficace quindi solo su alcuni circuiti, qui invece Massa si piazza 6° a circa 3 decimi dalla vetta e Bottas 8° belle qualifiche comunque per il Team della livrea Martini; altra sorpresa, Kvyat che batte Vergne e si piazza 9°, attento a non sbagliare e comunque veloce anche se separato da Hamilton da una distanza siderale, 1,681 sec; chiude la griglia dei primi 10 Magnussen che batte il suo ben più esperto compagno di Squadra, nonché Campione del Mondo Button. Infine un paio di argomenti, anzi tre diciamo, le regole sul Team-radio non saranno proprio ‘cattive’ come annunciato, si farà un nuovo step per il regolamento nel 2015; Ecclestone si dichiara favorevole alla 3° vettura, vecchio cavallo di battaglia di Montezemolo, così da salvare alcune Scuderie che non solo non si sa se parteciperanno alla stagione 2015, ma addirittura hanno difficoltà a terminare il Campionato in corso, questa soluzione avrebbe dei vantaggi ma anche degli svantaggi, chi prenderà i punti Costruttori di una di queste vetture? La Casa Madre? O il Team cliente? Il problema non sussiste in realtà, questo accade già in altri sport motoristici e basterebbe adottare le regole esistenti, ma si sa la F1 è un mondo a parte, un mondo con regole assurde che spesso vengono ignorate, una sorta di Far West all’Italiana insomma. Ultimo argomento


Alonso_f1_2014_sepangAlonso sempre al centro di voci di mercato, la domanda non è se lasci la Ferrari, la domanda è, chi è responsabile delle indiscrezioni che girano? E soprattutto, queste vengono messe on-line per quale scopo? Disturbare la Ferrari? Preparare il terreno per l’uscita dello Spagnolo dalla Rossa? Sondare l’umore dei tifosi a tale proposito? Disturbare il mercato Piloti di altre Scuderie? Oppure semplice e banale falso scoop giornalistico? A Voi la risposta…  E buona gara domani, sono convinto ne vedremo delle belle…

 

Marco Asfalto   

Twitter : @marcoasfalto

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