La mattinata qui in Bahrain è stata movimentata dalla conferenza stampa di Jean Todt e Bernie Ecclestone in cui si è discusso, manco a dirlo, nuovamente di qualifiche. La regola più travagliata di questa nuova Formula 1 sembra non avere pace, ed è stata avanzata una nuova proposta per rendere più efficace e combattuto l’attuale sistema. La proposta, da discutersi e finalizzarsi in un prossimo meeting previsto per giovedì è tesa a migliorare e integrare l’attuale sistema che continua a mostrare dei limiti in termini di spettacolo, sebbene ieri qui al Sakhir il risultato è parso migliore di quanto visto a Melbourne.
E’ stato Chris Horner a svelare per primo le caratteristiche del nuovo format, che prevederebbe la somma dei due migliori tempi di ogni piloti in ciascuna delle tre sessioni di qualifica. L’intento è chiaramente quello di mantenere i piloti in pista il più a lungo possibile evitando i tempi morti che stanno affossando l’interesse per l’attuale sessione di qualificazione, cambiare radicalmente la strategia per quanto riguarda l’utilizzo delle gomme Sarà infatti possibile scegliere se effettuare due giri veloci con due set diversi di gomme nuove oppure con la stessa gomma lasciandola però raffreddare fra un tentativo e l’altro.
La notizia ha ovviamente suscitato un certo interesse qui in sala stampa anche se finora rimane poco chiara e avrà bisogno di una decisione all’unanimità nell’incontro di giovedì in cui sarà da finalizzare la decisione finale su questo tema. Inutile dire che sarà molto difficile raggiungerla, visto che alcuni team principal, primo fra tutti Toto Wolff non hanno accolto con eccessivo entusiasmo la nuova proposta. Vista la crescita della Ferrari c’è da scommmettere che nel corso della stagione il gap potrebbe ridursi, e dunque le rosse potrebbero dare fastidio ai tedeschi.
La certezza per ora è solo che ancora una volta sarà sotto esame il sistema decisionale della Formula 1, quantomai incerto e traballante come in questo periodo.
Di Stefano De Nicolò