F1 News – Domani la Ferrari tornerà sul tracciato del Mugello per il secondo filming day della stagione. Un evento che ha già acceso l’immaginazione di molti tifosi, ma che, come abbiamo spiegato su NewsF1.it nel nostro approfondimento di qualche giorno fa, resta un’occasione dai margini tecnici limitati rispetto a una normale sessione di prove libere (qui l’analisi completa: link).
Cosa può davvero testare la Ferrari F1
Con i classici 200 km a disposizione e gomme dimostrative, la Scuderia potrà:
- Verificare il comportamento del nuovo retrotreno – il pacchetto sospensione‑fondo su cui si fonda l’ultima evoluzione della SF‑75.
- Simulare procedure operative (pit‑stop, partenze lanciate)
- Provare le parti meccaniche nei cordoli insidiosi del Mugello, ed avere un quadro generale del funzionamento della sospensione, ma non perfetta visto l’utilizzo di gomme demo.
Non potrà invece lavorare su mapping del motore o set‑up estremi, perché le limitazioni FIA sul filming day impediscono qualsiasi esperimento che esuli dallo scopo promozionale.
Il vero obiettivo: far rendere il nuovo fondo
Il fondo rivisto – introdotto a Silverstone – è il cuore della Ferrari 2025. L’aggiornamento più sostanzioso è già in macchina; ora la sospensione posteriore deve solo sfruttarlo al massimo, garantendo un assetto più stabile e costante nelle curve lente . A Maranello sono convinti che qualche centesimo se lo si possa ancora trovare, soprattutto sul passo gara.
Uno sguardo al box McLaren
Dall’altra parte della barricata, a Woking non stanno certo a guardare. McLaren ha già pronto un fondo “di scorta” evoluto – testato brevemente a Silverstone e poi accantonato – da tirare fuori nel caso la Ferrari dovesse avvicinarsi troppo. È la stessa filosofia vista lo scorso anno: studiare a fondo i flussi senza esagerare con gli upgrade, confidando nell’efficienza complessiva di una monoposto nata bene.
Dove eravamo rimasti
Se analizziamo le ultime due gare, la Ferrari ha mostrato segnali di crescita fino alle qualifiche di Silverstone. Poi la pioggia, qualche scelta strategica discutibile e le solite difficoltà sul bagnato hanno nascosto il reale potenziale della vettura. Non a caso, nelle libere di Silverstone lo stesso Andrea Stella – team principal McLaren – aveva ammesso che la Rossa «può davvero riaprire il mondiale». Dichiarazioni che oggi suonano forse premature, ma che fotografano una realtà: la Ferrari non è lontana e, da qui a fine stagione, potrebbe togliersi lo sfizio di vincere qualche Gran Premio.
La nostra visione
Da NewsF1.it continuiamo a credere che la chiave sia l’ottimizzazione di ciò che c’è già in macchina. Il filming day di domani, pur con tutte le sue limitazioni, offrirà ulteriori dati per capire se la nuova sospensione potrà dare quel plus di prestazioni al fondo. Non aspettiamoci miracoli in 200 km, ma ogni giro conta quando l’obiettivo è mettere pressione a una McLaren che ha ancora un asso nella manica.
Più che “sperare nella sospensione”, dunque, il tifoso ferrarista dovrebbe sperare che sospensione e fondo dialoghino alla perfezione. Solo così la Ferrari F! SF‑75 potrà fare quel salto di qualità che trasformerebbe Spa e Hungaroring da semplici tappe di studio a occasioni concrete per riaprire i giochi.
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