F1 News Motori – Negli ultimi mesi si è parlato molto della possibilità di tornare ai vecchi propulsori V10 o V8 in un prossimo futuro. L’idea, sostenuta con forza dal presidente della FIA Mohamed Ben Sulayem, riguardava un ritorno ai vecchi motori alimentati da carburanti sostenibili. Ma alla vigilia di un cambio di regolamenti, che riguarderà soprattutto le power unit, che dal 2026, saranno alimentate al 50% dalla parte termica e al 50% da quella elettrica, i team non hanno accettato l’ipotesi del presidente della Federazione.
“Il motore attuale è così complicato che non ne avete idea, ed è costoso”, ha dichiarato Ben Sulayem ai giornalisti durante il Gran Premio di Gran Bretagna. “La ricerca e lo sviluppo stanno raggiungendo i 200 milioni di dollari e il motore costa circa 1,8-2,1 miliardi, quindi se optiamo per un V8 diretto, vediamo. Molti costruttori producono V8 nelle loro auto, quindi commercialmente è corretto. Quanto costa? Si può calcolare. L’obiettivo è di superare il 50% in tutto”.
Ben Sulayem ha anche aggiunto che il motore V8 avrebbe anche notevoli vantaggi in termini di peso e il suono sarebbe apprezzato sia dai nostalgici che dalle nuove generazioni. “Per noi il V8 è una realtà. Con le squadre ora, sono molto ottimista e contento. La FOM (Formula One Management) è favorevole, i team stanno capendo che è la strada giusta. Dobbiamo farlo presto… ci vogliono tre anni, quindi speriamo di avere qualcosa entro il 2029, ma anche il carburante è molto costoso e dobbiamo stare molto attenti. Le trasmissioni sono molto costose”
Oltre ai nuovi regolamenti, il presidente della Federazione ha anche parlato della possibilità di aprire la griglia a un dodicesimo team, appena qualche mese dopo la notizia che Cadillac sarà l’undicesima squadra a partire dal 2026. “Arriverà il momento in cui riterremo opportuno aprire una manifestazione di interesse”, ha detto a proposito del 12° posto. “Non siamo qui per far arrabbiare gli altri team”.
Un aspetto interessante che Ben Sulayem ha rimarcato è che secondo lui, lo sport ha bisogno più di nuove squadre in calendario piuttosto che un numero sempre maggiore di gare, un’idea in controtendenza rispetto a quella sostenuta da Liberty Media: “Non si tratterà di farlo per il solo gusto di farlo. Deve valere la pena per noi. La squadra deve dare un valore aggiunto per sostenere il business della Formula 1”.
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