Il direttore tecnico di Red Bull, Adrian Newey, ha espresso alcune preoccupazioni potenziali sulla RB20 di quest’anno. Il guru del design di Red Bull non è sicuro se il suo team sia stato potenzialmente “troppo conservatore” con la loro vettura di Formula 1 per il 2024.
Red Bull sarà l’ultimo team a svelare la loro nuova sfidante prima dei test pre-stagionali del 15 febbraio.
La squadra di Milton Keynes ha dominato la F1 2023, vincendo 21 delle 22 gare.
Inaspettatamente, la nuova RB20 è una “terza evoluzione” della vettura che ha visto Max Verstappen vincere il suo secondo titolo piloti nel 2022.
Parlando sul podcast Talking Bulls del team, Newey si è mostrato cauto riguardo ad altri team che sono stati più radicali con i loro design e che hanno trovato un vantaggio.
“La nostra vettura, è molto una terza evoluzione della RB22”, ha detto Newey. “La vettura dell’anno scorso era un’evoluzione della ’22 nei suoi punti principali essendo ovviamente, lo sviluppo invernale normale in termini di aerodinamica, una certa comprensione su quello che dovevamo fare con le sospensioni per cercare di migliorare la vettura, e togliere peso, perché non siamo mai scesi al limite di peso nel ’22.
“La vettura di quest’anno è la terza evoluzione di quella originale RB18. Quello che non sappiamo, ovviamente, è se la terza evoluzione sia troppo conservatrice, mentre altri hanno fatto qualcosa di diverso? Non lo sai.”
Newey ha ammesso che il dominio di Red Bull nel 2023 è stata una “completa sorpresa” dato che il secondo anno di nuove regole tende a vedere i team convergere.
“RB18, la prima vettura, alle nuove regole, penso che siamo riusciti a ottenere i fondamentali giusti in termini di come abbiamo affrontato il processo di ricerca, l’architettura della vettura, in termini di layout, e così via”, ha aggiunto.
“Nel ’23, quindi ora la seconda stagione di quelle nuove regole, ci aspettavamo completamente che la griglia si chiudesse. Quindi l’anno scorso, ci ha preso tutti,”
Fonte podcast Talking Bull.
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