F1 – Mercedes è finalmente riuscita a lasciarsi alle spalle il problema del rollio ma, insieme al porpoising, è sparita anche la deportanza. Persino Aston Martin (cliente della casa della stella) è più avanti. Toto Wolff chiede un cambio di prospettiva. Brackley sta valutando due diverse alternative nella galleria del vento.

Parlando della prima gara stagionale tenutasi domenica 5 marzo, il team principal in Mercedes ha dichiarato: ”È stata una delle nostre peggiori giornate di gara. Non è andata affatto bene. Ci manca il ritmo ovunque. L’Aston Martin è molto veloce e la Red Bull sta semplicemente guidando su un altro pianeta”.

Già alla presentazione della nuova vettura da corsa, era stato detto che la W14 avrebbe cambiato i sidepods in poche settimane. Durante i test hanno sempre sottolineato che non ci si poteva aspettare di raggiungere la Red Bull in un solo inverno. Mercedes ha fatto passi avanti ma la situazione si è rivelata peggiore di quanto si aspettassero.

La Mercedes ha raggiunto gli obiettivi che si era prefissata durante l’inverno. La correlazione tra galleria del vento e pista è corretta. Eppure il distacco dalla Red Bull in gara è stato il doppio, se non triplo, rispetto all’anno scorso. Toto ha parlato di un campanello d’allarme.

F1 – Mercedes spietatamente onesta

Della nuova stagione, è vero, è stato disputato un solo gran premio ma tanto basta in casa Mercedes per sgretolare il sogno di poter competere per il titolo. La pista di Sakhir, con l’asfalto più ruvido della stagione, potrebbe essere in parte responsabile ma la squadra non mente a se stessa, anzi è spietatamente onesta.

”La pista del Bahrain è un caso particolare ma le prestazioni cambiano non più di tre decimi in meglio o in peggio da una pista all’altra” ha dichiarato George Russel.

E la Mercedes è chiaramente più lontana di quei tre decimi sulla distanza. Dati alla mano entrambe le W-14 erano a quasi un secondo dalla RedBull di Max Verstappen.

Con questa nuova monoposto Mercedes ha voluto dare una seconda possibilità al concept sviluppato l’ano scorso, ma i risultati continuano a tardare. “Dobbiamo fare passi da giganti. Non stiamo parlando di aspetti ordinari ma di alcuni punti fondamentali. Dobbiamo scavare in profondità, più a fondo che mai”.

Questo discorso acquisisce ancora più importanza se prendiamo in considerazione la già citata Aston Martin. Aston, infatti, riceve motore, cambio e sospensioni posteriori da Mercedes oltre ad affittare uno spazio nella galleria del vento di Brackley eppure si è dimostrata notevolmente più avanti.

La Mercedes sta cancellando la stagione?

Lewis Hamilton vuole rimane positivo: “Devo tenere la testa alta e spingere la mia squadra”. Il compagno di squadra Russell teme invece una vittoria schiacciante della Red Bull. Una delle sue dichiarazioni dopo la gara offre una visione profonda. “Se dovremo sacrificare qualche gara o parte di questa stagione per avere la possibilità di lottare per le vittorie nella seconda parte della stagione o addirittura l’anno prossimo, allora seguiremo quella strada”.

Si dice che la Mercedes stia già confrontando due diverse alternative nella galleria del vento ma bisogna prendere una decisione e bisogna farlo in fretta. Inoltre, arrivati a questo punto, dovrà essere quella giusta. In caso contrario questa stagione sarà finita in anticipo e la prossima sarà già a rischio. “Non stiamo gettando la spugna”, afferma Wolff. “Il limite di budget non ci limiterà. Dobbiamo solo decidere in che direzione andare e poi elaborare i dati”.

Per farlo, però, bisogna prima sapere in cosao la Red Bull è migliore. La Mercedes non l’ha capito in un anno, mentre Aston Martin sembra averlo capito alla perfezione. Nella migliore delle ipotesi, la Mercedes potrebbe apportare un importante aggiornamento già a Miami, ma più probabilmente all’esordio europeo a Imola. Prima di allora, si muoverà a piccoli passi.

I miglioramenti, rispetto alla passata stagione, ci sono ma non sono sufficienti. La Mercedes è migliorata sul giro e il rimbalzo è sparito, purtroppo, portandosi via anche la deportanza. “Soffriamo soprattutto nelle curve veloci. Manca l’aderenza. Le vetture iniziano a scivolare e questo fa aumentare l’usura degli pneumatici”. La Mercedes capace di sussurrare agli pneumatici non esiste più. In effetti, con una maggiore deportanza, anche la gestione degli pneumatici sarò migliore. Ma la domanda è: Mercedes finirà di nuovo nella trappola del rimbalzo?

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