Il mercato piloti entra nel vivo. Dopo le ufficialità di Gasly in Alpine, Alonso in Aston Martin, De Vries in AlphaTauri e di Piastri in Mclaren, ci sono alcune scuderie (e piloti) che rimangono incerti per il 2023. Formalmente ci sarebbe il sedile di Latifi in Williams, che sembra, però, già prenotato dal giovane statunitense Sargeant, e quello di Mick Schumacher in Haas. Quest’ultimo coinvolto in una situazione non certo semplice visti gli ultimi risultati positivi sulla pista ma protagonista di numerosi errori che hanno costretto il team a sganciare una bella somma di denaro.

A concorrere, forse, per quel posto in Haas sembrerebbe esserci anche Daniel Ricciardo, appiedato dalla Mclaren, e destinato invece a un ruolo in “panchina” (riserva di Lewis Hamilton e George Russell in Mercedes per il 2023).

In un’intervista ad Associated Press, il team principal della Haas, Gunther Steiner, ha infatti ammesso di aver cercato il talentuoso pilota ex Red Bull e Renault: “Gli ho mandato un messaggio, se sarà interessato a noi allora saprà dove trovarmi. Tuttavia, non ho alcuna intenzione di inseguirlo, è bene che decida da solo ciò che vuole prima di entrare in qualsiasi trattativa. Credo sia un ottimo pilota e non so perché sia finito in questa situazione, ma penso sia giusto che innanzitutto decida cosa vuol fare. Per noi, certo, sarebbe un grande acquisto, soltanto l’anno scorso ha vinto una gara in F1 e lo reputo un gran pilota”

ALTERNATIVA HULKENBERG

Nel frattempo, però, questo weekend ad Austin si rivedrà Antonio Giovinazzi al volante della Haas per le prime prove libere dopo l’esordio a Monza. Un’altra prova importante per l’italiano che potrà continuare ad avere confidenza con queste nuove monoposto e, chissà, ritrovare presto un sedile nella massima serie. Ma non solo lui. Steiner ha ammesso di essere in contatto anche con Nico Hulkenberg.

“Abbiamo parlato e ci conosciamo da molto tempo, molto meglio di quanto io non conosca Ricciardo. Stiamo discutendo, ma ancora non c’è niente di deciso”. 

E SCHUMACHER? ALTERNATIVA AL 50%

Ma in tutto ciò non è completamente da escludere Mick Schumacher, l’attuale titolare del box di fianco al confermato Kevin Magnussen. Il giovane tedesco ha dimostrato grandi progressi nelle ultime gare, dimostrando di non essere solo “il figlio di Michael”, arrivando spesso a battere in qualifica e gara l’esperto pilota danese, senza però riuscire a raccogliere punti pesanti, e, soprattutto, a commettere errori che hanno portato il team a togliere molti soldi.

“Sarò onesto – ha spiegato Steiner a NTV per Mick, le chance di riconferma sono al 50-50. Non prenderemo una decisione né ad Austin né in Messico perché semplicemente non c’è abbastanza tempo per farlo. Troppa pressione su di lui? Come atleta, è normale essere sempre sotto esame e lui sa che deve fare risultati, ne abbiamo sempre parlato apertamente. Penso che possa gestirla e d’altronde è cresciuto in una famiglia di piloti, conosce molto bene quanto la pressione faccia parte del lavoro”.

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