Il team principal Steiner ha parlato a Sport Week della partnership con Maranello che ha fruttato il quinto posto nel costruttori

Il 2018 è stata una splendida stagione per la Haas. La squadra americana ha esordito tre stagioni fa nel circus della Formula 1, alternando prestazioni positive e negativo nel corso del primo biennio. Lo scorso anno è invece arrivato il grande passo in avanti grazie alla VF-18 che sin dai test si è dimostrata una delle vetture più competitive dopo i top team. A Melbourne Grosjean e Magnussen erano addirittura ai piedi del podio, ma tutto è stato rovinato dagli errori ai box che hanno costretto entrambi gli alfieri del team Haas ad alzare bandiera bianca. Successivamente Magnussen è diventato una certezza e sono arrivate molte gare a punti, la più importante probabilmente l’Austria con Grosjean quarto davanti al compagno di squadra.

Senza le tante occasioni gettate al vento gli statunitensi avrebbero anche potuto concludere al quarto posto, davanti alla ben più blasonata Renault. La marcia in più della Haas è stata senza dubbio la rafforzata partnership con la Ferrari, fornitrice di power unit sin dall’ingresso degli americani nel 2016. Proprio questa grande collaborazione ha portato i team rivali a lamentarsi, arrivando a dire che la VF-18 era il clone della rossa 2017 ma priva di pinna e con l’Halo. Guenther Steiner ha concesso qualche battuta a Sport Week, rispondendo alle accuse degli avversari e parlando del futuro del suo team: ”Abbiamo chiesto agli altri di venire nel nostro box a dare un’occhiata. Siamo riusciti a superare perfettamente i test della FIA e non avremo problemi a sottoporci ad ulteriori controlli. Al momento nessuno si è fatto avanti perchè era solo un tentativo di farci paura. Continueremo il nostro rapporto con la Ferrari, tutto funziona bene e non abbiamo motivi per cambiare”.

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