Con la penalità inflitta a Verstappen, Leclerc porta il Cavallino a quota nove pole stagionali. La Merceded è a secco di partenze al palo dalla Germania.

Sembra davvero un paradosso, ma la Ferrari in una delle stagioni più difficili di sempre è diventata la macchina con più pole position dell’intera griglia. All’appello mancano ancora tre qualifiche, ma il Cavallino è salito a quota nove partenze al palo contro le otto della regina Mercedes. La penalità inflitta a Max Verstappen che scatterà quarto ha lanciato Charles Leclerc davanti a Sebastian Vettel, infilando la quarta prima fila tutta rossa in quest’annata.

Il monegasco ha ottenuto sette pole fino ad ora, ben tre in più della coppia d’argento formata da Lewis Hamilton e Valtteri Bottas. Seb è fermo a due primati in prova, stabiliti in Canada ed in Giappone. Sembra davvero incredibile che le vittorie siano state soltanto tre, a fronte delle undici del team di Brackley. La SF90 è diventata una vera macchina da guerra al sabato, salvo poi perdersi tra problemi di affidabilità, errori strategici e dei piloti alla domenica.

Un numero così elevato di pole in casa Ferrari non si vedeva dal lontano 2007, quando Felipe Massa ne ottenne ben sei e Kimi Raikkonen portò a casa le restanti. Quella stagione segnò l’ultimo titolo iridato piloti per la Scuderia, con il finlandese che ebbe ragione in Brasile delle McLaren di Hamilton e di Fernando Alonso. Oggi in Messico c’è la possibilità di ritrovare una vittoria che da quelle parti manca dal 1990, quando ad imporsi fu Alain Prost davanti al compagno di squadra Nigel Mansell.

Affrontando per un attimo il capitolo Mercedes in qualifica emerge un record negativo per le frecce d’argento nell’era ibrida: l’ultima partenza al palo risale al 27 luglio con Hamilton in Germania, vale a dire esattamente a tre mesi fa, nei quali sono state disputate sette qualifiche. Dopo il miglior tempo di Verstappen e della Red Bull targata Honda è iniziato il dominio Ferrari, attualmente ancora in corso.

 

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