Neanche un giorno di sosta che dopo la Francia la Formula 1 si appresta a volare in Ungheria prima della tanto e attesa pausa estiva che permetterà ai piloti e ai team di schiarirsi le idee. La Ferrari arriva da Le Castellet con tanti punti interrogativi. L’ennesimo out di Leclerc (con il monegasco che ha commesso un errore grossolano, finendo in testacoda e andando a sbattere contro le barriere mentre era in testa) ha permesso a Verstappen di allungare nel mondiale (adesso a +63 sul pilota della rossa), con l’obiettivo adesso di ottenere il massimo sulla pista dell’Hungaroring.

La scuderia di Maranello sa che per tenere vivo il discorso mondiale si dovrà ottenere il risultato massimo, ovvero quello della doppietta che manca ormai dal Bahrain, prima gara del nuovo mondiale di Formula 1.

La pista ungherese, sulla carta, dovrebbe sposarsi appieno con la F1-75. Mentre al contrario le RB18 sono destinate a difendersi.

Ma si sa che in questa nuova annata della massima serie dei motori, tutto è possibile e niente appare scontato. E lo sanno bene i piloti della Rossa, Leclerc e Sainz, che per ragioni diverse, avranno obiettivi fissi con la giusta quantità di cattiveria.

L’Ungheria appare come l’ultima possibilità per la Ferrari di rientrare in gioco, altrimenti forse sarà meglio pensare già al 2023.

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