Il patron della McLaren elogia il nuovo corso della squadra che è saldamente al quarto posto nel mondiale costruttori

La McLaren proviene dal momento più difficile della sua storia. Dopo il mondiale vinto con Lewis Hamilton nel 2008, il team di Woking non ha più ottenuto titoli iridati, cominciando una lenta discesa verso la parte bassa della griglia. L’ultimo successo risale al Gran Premio del Brasile 2012 con Jenson Button, dopo di che è stato un vero e proprio calvario. Il ritorno di Fernando Alonso assieme al colosso Honda per la fornitura delle power unit si è rivelato un flop, con qualche quinto posto come miglior risultato. Nel 2018 l’arrivo della Renault, ma anche lì poco è cambiato.

Il problema si è rivelato essere il telaio, ma con l’ingaggio dell’ex direttore tecnico Toro Rosso James Key, i primi frutti della rivoluzione si stanno vedendo. Assieme all’ingengere britannico è arrivato il nuovo team principal Andreas Seidl, diventato operativo dal GP di Spagna. Seidl si è reso famoso nel motorsport grazie ai trionfi a Le Mans con la Porsche, con la quale ha battuto altri squadroni come Toyota ed Audi. Ora la McLaren si gode il quarto posto nel mondiale costruttori, vale a dire essere la prima degli altri con 30 punti dopo le inarrivabili Mercedes, Ferrari e Red Bull targata Honda.

Il patron Zak Brown si gode l’ottimo inizio di campionato, facendo i complimenti ad una squadra che è ripartita da zero, puntando anche su due giovani piloti di talento come Carlos Sainz e Lando Norris: ”Con Andreas al comando della squadra abbiamo davvero le idee chiare. Come si dice in gergo, abbiamo avuto troppi cuochi in una sola cucina in passato, ora ne abbiamo uno che fa bene il suo mestiere. Tutto quello che ho ora, mi piace. Lavoriamo bene insieme ed abbiamo un ottimo rapporto. Sono impaziente ed eccitato per il futuro. Lui si occupa in pieno del team ed in tutto ciò che fa io lo sostengo. Ora ho quello che voglio e sono soddisfatto, credo di aver messo le persone giuste ai posti giusti, io non sono il migliore in nessuna delle aree”.

”Conosco Andreas da molto tempo, si concentra molto su quello che fa ed è professionale. Può fare ciò che vuole perchè mi fido di lui e lo supporterò in qualunque momento. Gli piace lavorare con la squadra ed è il tipo di persona che si sveglia la mattina e pensa a come far andare la macchina più forte che può. Sono felice di aver portato qui anche James Key, abbiamo fatto un duro lavoro introducendo tante brave persone e mi sento di dire che la nostra squadra ora è davvero pronta. Sono sicuro che tutti lasceranno il segno”.

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