La pioggia condiziona il primo turno con i big che montano le slick solo negli ultimi minuti. La Ferrari con le medie comanda, Hamilton è quarto

Comincia nel segno della pioggia il week-end del Gran Premio d’Italia. La prima ora è stata pesantemente condizionata dalla pioggia, a cui sono seguite ben tre bandiere rosse. A comandare la scena è stata la Ferrari di Charles Leclerc, in vetta alla graduatoria dei tempi girando in 1’27”905 con le gomme medie. Nel finale, le squadre hanno appunto montato la gomma slick riuscendo ad abbassare notevolmente i tempi sul giro.

Alle spalle del monegasco si sono piazzate le McLaren di Carlos Sainz e Lando Norris. Le monoposto di Woking si sono dimostrate perfettamente a loro agio anche con le gomme da bagnato, con lo spagnolo secondo a 305 millesimi dal battistrada. Ad oltre mezzo secondo da Charles c’è il pilota britannico, ma loro hanno girato con la mescola Soft. Quarta posizione per la prima Mercedes, con Lewis Hamilton autore di un 1’28”730 che è però stato condizionato dal traffico di Sebastian Vettel. Anche il campione del mondo ha puntato sul compound più morbido.

La prima Red Bull targata Honda è quella di Alexander Albon, in 1’29”025. Alle sue spalle la Toro RossoHonda di Daniil Kvyat, mentre è solo settimo Max Verstappen. Ottavo Vettel, in difficoltà rispetto al compagno di squadra dal quale è lontano due secondi e mezzo. La top ten viene completata da Valtteri Bottas e Pierre Gasly. Il francese ha causato anche l’ultima interruzione della mattinata, girandosi e rimanendo fermo sul cordolo della Prima Variante. Le altre bandiere rosse sono intervenute a causa di Kimi Raikkonen, finito a muro con la sua Alfa Romeo Racing alla Parabolica, e Sergio Perez che ha perso la sua Racing Point all’Ascari.

Tutti gli altri piloti non hanno montato le gomme da asciutto, con Antonio Giovinazzi che con l’undicesimo tempo è stato il migliore con le intermedie. Alle ore 15 la seconda sessione di libere.

 

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