Il monegasco tiene Vettel a tre decimi, con Hamilton e Bottas nascosti. A muro Kvyat e Stroll

Si è conclusa una travagliatissima prima giornata di prove libere sul tracciato di Baku. La prima sessione è stata cancellata per il contatto di Russell con un tombino presente in pista, mentre nella seconda ci sono state anche delle bandiere rosse. La prima l’ha causata Lance Stroll, finito a muro alla curva 2. Quella successiva è stata sbandierata per l’incidente di Daniil Kvyat, autore di un errore che lo ha spedito contro le barriere all’uscita di curva 7.

Guardando alle prestazioni, la Ferrari sembra essere tornata quella competitiva del Bahrain: Charles Leclerc ha dominato il turno pomeridiano, salendo in cattedra grazie al tempo di 1’42”872. Dietro di lui il compagno di squadra Sebastian Vettel, con un gap importante di 324 millesimi ed entrambi con mescola Soft. La sensazione è che il nuovo fondo e le altre modifiche apportate alla SF90 stiano dando i risultati sperati, con il monegasco apparso molto più in forma rispetto a Seb. La Mercedes si è tenuta bella nascosta. Lewis Hamilton ha chiuso al terzo posto, accusando oltre sei decimi di ritardo dal battistrada. Peggio ha fatto Valtteri Bottas, quinto a mezzo secondo di ritardo dal leader del mondiale. Tra le W10 si è inserito Max Verstappen con la Red Bull targata Honda, dotata della seconda specifica della power unit nipponica.

Se in simulazione di qualifica la Ferrari è apparsa superiore, lo stesso non si può dire sul passo gara. Le Mercedes hanno dimostrato una costanza impressionante, sia con le Soft che con le medie. Leclerc ha montato un set fresco di gialle sul finale di sessione, facendo due ottimi parziali prima di rallentare nell’ultimo. Che anche la rossa si stia nascondendo? Impossibile dirlo per ora, ma la sensazione è che la battaglia sarà molto più serrata rispetto alla Cina qui in Azerbaijan.

Sorprendenti le Toro Rosso-Honda, con Daniil Kvyat straordinario sesto prima dell’incidente. Molto bene anche Alexander Albon che ha chiuso ottavo, davanti al sempre più deludente Pierre Gasly. Positiva la giornata in casa Mclaren, che ha piazzato entrambe le monoposto in top ten: Carlos Sainz è settimo, mentre Lando Norris è decimo. Hanno deluso gli altri motorizzati Ferrari. Le Haas sembrano in costante involuzione, con Kevin Magnussen undicesimo e Romain Grosjean addirittura sedicesimo, dopo essere stato protagonista di numerosi lunghi. Male anche l’Alfa Romeo Racing, con Antonio Giovinazzi dodicesimo, ma finalmente davanti a Kimi Raikkonen, che ha chiuso quattordicesimo. Disastrose le Renault, dato che Ricciardo ed Hulkenberg sono quindicesimo e diciassettesimo. Deludono anche le Racing Point, con Perez tra le due Alfa Romeo e Stroll davanti alle Williams. Non ha girato Russell, sulla cui vettura si sta cambiando il telaio in vista delle qualifiche di domani.

Alle ore 12 di domani la terza sessione di prove libere.

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