F1 Binotto – Abbiamo visto in questi primi appuntamenti come sia Mercedes che Ferrari soffrano di un effetto porpoising incredibilmente forte. Gli esiti sull’una e sull’altra macchina, però, sono ben diversi. Mentre Ferrari domina, Mercedes è costretta ad inseguire e lottare con scuderie del calibro di Haas e Alpine.

È stato chiesto a Mattia Binotto, diretto interessato sul tema porpoising, se si fosse fatto un’idea sui motivi per i quali le Frecce d’argento non riescano a venire a capo di una situazione davvero complicata.
“Porpoising? Non so perché gli altri non siano veloci come noi. Si tratta di dover trovare il giusto compromesso tra la prestazione e la gestione del saltellamento”.


Binotto continua a mantenere un profilo piuttosto basso per quanto concerne l’effettiva forza della propria vettura, rimandando i giudizi sulle gerarchie in pista.
“Penso che sia ancora presto per giudicare le prestazioni delle vetture. Probabilmente a Barcellona avremo un quadro della situazione migliore, tante squadre porteranno diversi aggiornamenti. Essere primi in classifica è una bella sensazione, ma gli equilibri possono cambiare”.


“Non penso che ci siano problemi di adattamento alla vettura”, ha detto il Team Principal della Rossa a proposito di Sainz e delle sue recenti opache prestazioni. “Ha commesso un paio di errori, ma ogni volta poi va più veloce. Forse deve gestire la pressione, penso che sia la prima volta che si trova a guidare un auto così competitiva”.


Formula 1 Garage 77 Problema porpoising è davvero determinante ? #FerrariF1 #Leclerc #Formula1

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