Ferrari 2025 – Tra frustrazione e speranza, analizziamo un anno da dimenticare per il Cavallino Rampante e le incognite verso il nuovo regolamento 2026.
La Ferrari 2025 è giunta al capolinea, lasciandosi alle spalle una scia di dubbi, domande e una profonda frustrazione per i tifosi e, a quanto pare, anche per il team di Maranello. Quella che è stata definita come “agonia inspiegabile” è ormai un capitolo da chiudere il prima possibile.
Come sottolineato nel nostro recente dibattito, l’SF25 si è dimostrata un’auto indecifrabile, persino per le stesse “tute rosse” che l’hanno progettata e sviluppata. Un campionato che non può essere definito neanche altalenante, ma piuttosto “scialbo, senza nessuna impennata, senza niente da segnalare”. Non una singola gara vinta in lotta, a parte forse l’exploit di Hamilton nella Sprint in Cina (ma con una vettura “abbassata” che poi ha mostrato i suoi limiti).
Un Anno di Errori e False Partenze
Il problema, secondo le nostre analisi, è iniziato già nell’inverno precedente. Mentre la McLaren ha dimostrato una crescita costante, “aggiustando qua e là” e migliorando nel suo insieme, la Ferrari ha sparato subito grosso con una nuova sospensione anteriore, promettendo un’aerodinamica migliore e un’ottima gestione delle gomme. Il risultato? Un flop totale, con temperature diverse tra anteriore e posteriore. La toppa successiva, una modifica alla sospensione posteriore, si è rivelata anch’essa inutile, portando a una serie di “toppe della toppa” che non solo non hanno risolto i problemi, ma sono costate una montagna di soldi e tempo prezioso.
La Crisi degli Ingegneri Geniali?
La discussione si è ampliata anche sul ruolo degli ingegneri. Come è possibile che quelli definiti “ingegneri geniali” non abbiano capito la vettura? Si è parlato della differenza tra “fare il compitino” e la vera genialità, quella capacità di “immaginare, creare e pensare” che sembra mancare in un mondo sempre più “ingegneristico o architettonico”. Un campanello d’allarme che, se non affrontato, rischia di replicare gli stessi errori in futuro.
Verso il 2026: Tra Speranze e Nuove Incognite
L’unica vera consolazione è l’imminente addio a questo regolamento tecnico, sperando che il 2026 possa segnare una svolta. Con un cambiamento radicale che vedrà l’addio (finto) al DRS a favore di un “mega DRS” e una Power Unit a metà tra termico ed elettrico, le carte verranno rimescolate.
Ma le nubi non si diradano del tutto. Radio Box parla già di un netto vantaggio Mercedes per la parte propulsiva del 2026. E qui si riaccende l’incubo: la Ferrari avrà davvero lavorato a lungo sul progetto 2026, sacrificando in anticipo la stagione 2025, come si diceva? O ci aspetta un’altra “annataccia”?
Come nel famoso esperimento del “Gatto di Schrödinger”, la Ferrari sarà “eccezionale o un cesso” fino a quando non apriremo la scatola della prima gara del 2026. La speranza è che questa volta vinca la prima opzione, ma i timori rimangono.
E voi, cosa ne pensate di questa stagione Ferrari? Quali sono le vostre speranze (o timori) per il 2026? Lasciate un commento sui nostri social
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