L’adrenalina mista a tensione delle qualifiche è durata tanto, complice il brutto incidente di Mick Schumacher nel Q2.

La bandiera rossa immediatamente esposta è durata più di 30 minuti, ma la notizia positiva è che il giovane pilota tedesco dell’Haas è uscito dalla monoposto leggermente stordito ma cosciente, riuscendo a parlare anche con la mamma prima di essere trasportato con l’elicottero all’ospedale più vicino per controlli approfonditi.

Ma la qualifica è andata avanti, e a festeggiare la prima pole della carriera è il messicano Sergio Perez che beffa entrambe le Ferrari per soli 25 millesimi. Giro perfetto per il pilota della Red Bull, che con questo traguardo porta una boccata d’aria nel team di Milton Keynes.

Niente da recriminare per la scuderia Ferrari, soprattutto per Charles Leclerc, che partirà, sí, dalla seconda posizione ma con la traiettoria interna alla prima curva (così come Verstappen quarto nei confronti di Sainz terzo). La notizia clamorosa è l’uscita dal Q3 da parte di Lewis Hamilton, che partirà dunque sedicesimo. Tanti problemi per lui oggi. Ma la particolarità è la posizione invece di Russel sesto. Cosa succede realmente in Mercedes?

Mclaren di nuovo fuori dalla top 10. Servono punti fondamentali  in gara.

La griglia di partenza del Gran Premio dell’Arabia Saudita in scena domenica 27 marzo alle ore 19:00:

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