Le Ferrari con Leclerc e Vettel si confermano al top ma la Mercedes è ad un soffio con Bottas davanti ad Hamilton. Sorprende Sainz quinto davanti a Verstappen.

La terza sessione di prove libere del Gran Premio del Messico è appena terminata e si va verso la qualifica con grande incertezza. Le Ferrari si sono confermate le monoposto da battere, con Charles Leclerc che dopo un venerdì difficile si è messo al comando delle operazioni. Il monegasco ha girato in 1’16”145, battendo per appena 27 millesimi il compagno di squadra Sebastian Vettel. Il Cavallino accumula un vantaggio di tre decimi sulla concorrenza nel primo settore, salvo poi perdere qualcosa nei tratti guidati. Un leit motiv già visto quest’anno.

La Mercedes si è decisamente presentata con un’altra faccia rispetto a ieri. Le frecce d’argento sono vicinissime alle rosse, con Valtteri Bottas che ha nuovamente fatto meglio rispetto al campione del mondo in carica Lewis Hamilton. Il crono di 1’16”259 ha portato il finlandese a poco più di un decimo da Leclerc, mentre il compagno di squadra è staccato di 236 millesimi dal battistrada. Tutto ciò lascia intendere che le qualifiche regaleranno uno spettacolo eccezionale come qui avviene tutti gli anni.

Impressiona la McLaren con Carlos Sainz che si è issato in quinta posizione in 1’16”638, con meno di mezzo secondo di gap da Leclerc. La sessione è stata per lungo tempo influenzata dalla pista bagnata, con i tempi migliori arrivati solo nel finale. Traffico ed errori hanno penalizzato le Red Bull targate Honda, con Max Verstappen che ha chiuso sesto ed Alexander Albon solo ottavo. Eccellente la prova di Pierre Gasly che con la Toro RossoHonda si è infilato in settima piazza. Nono Lando Norris, con la Racing Point dell’idolo locale Sergio Perez che chiude la top ten.

Undicesimo tempo per Daniil Kvyat, davanti all’Alfa Romeo Racing di Kimi Raikkonen. Il nostro Antonio Giovinazzi è quattordicesimo dietro a Lance Stroll. Alle spalle del pugliese le deludenti Haas di Magnussen e Grosjean e le Williams di Russell e Kubica. Mancano all’appello le Renault, che non sono scese in pista con Hulkenberg e Ricciardo a causa di alcune problematiche sul sistema di raffreddamento. Alle 20 ora italiana la qualifica.

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