Bruno Famin, Team Principal di Alpine, ha licenziato l’inglese e lasciato intendere che Ocon sarà punito dopo l’incidente con Gasly a Monaco.
Non sembra trovare un minuto di pace la Alpine in questo disastroso 2024. La scuderia anglo-francese, team ufficiale del Gruppo Renault, è scesa in pista ad inizio anno con una monoposto in sovrappeso, poco competitiva e complessa da guidare, diventando il fanalino di coda della griglia nelle prime gare. A livello tecnico, la situazione è leggermente migliorata dopo la prima tornata di aggiornamenti, che hanno permesso di avvicinare la A524 al limite minimo di peso: Esteban Ocon e Pierre Gasly sono stati autori di performance eccellenti rispettivamente a Miami e Monaco, dove entrambi sono riusciti a portare a casa un punto. Ciononostante, durante l’evento nel Principato e nei giorni immediatamente successivi il team ha di nuovo dato segno di essere totalmente nel caos a livello operazionale e gestionale.
L’incidente al primo giro al Portier tra i due compagni di squadra, già protagonisti di contatti e duelli sopra le righe da quando condividono il box, potrebbe costare caro ad Ocon. Il francese è stato pubblicamente accusato dal suo Team Principal, Bruno Famin, di aver messo a repentaglio con una manovra inutile un risultato fondamentale per la squadra, contravvenendo agli ordini imposti dalla scuderia nel pre-gara. Parlando in diretta a Canal+, Famin ha inoltre sottolineato che l’azione dell’ex Force India non resterà impunita, lasciando intendere che Ocon potrebbe addirittura restare appiedato per il prossimo evento, il GP del Canada. Secondo quanto riporta Sky Sports F1, ad Enstone si starebbe valutando seriamente di lanciare un segnale, promuovendo per un weekend Jack Doohan. L’attuale pilota di riserva di Alpine è stato visto dialogare fittamente proprio con Famin nel motorhome del team anglo-francese subito dopo la bandiera a scacchi di Monaco.
Il caos della Alpine, però, non tocca solo gli aspetti tecnici e gestionali: l’intero assetto manageriale del team è stato rivoluzionato in dieci mesi. Dopo aver dato il benservito ad Otmar Szafnauer, sostituito da Famin, e allo storico Direttore Sportivo Alan Permane, accasatosi in Racing Bulls, le performance deludenti della A524 hanno portato anche alle dimissioni (più imposte che volontarie) del Direttore Tecnico Matt Harman e del Responsabile dell’Aerodinamica Dirk de Beer. Insieme a Szafnauer e Permane, aveva lasciato anche il Chief Technical Officer Pat Fry, oggi in Williams, mentre ad inizio 2024 ha abbandonato Enstone anche il consulente tecnico Bob Bell, unitosi alla Aston Martin. Questa settimana infine, come riporta la BBC, Famin ha licenziato il Direttore delle Operazioni Rob White, che per 20 anni ha servito il Gruppo Renault in F1: prima in qualità di CTO della sede di Viry-Chatillon (dove sono realizzati i propulsori) fino al 2016, poi come Direttore delle Operazioni ad Enstone dal 2017 ad oggi.