Alejandro Agag e Gil De Ferran hanno annunciato un nuovo campionato elettrico che prenderà il via nel gennaio del 2021.
Il campionato Extreme E per fuoristrada elettrici sarà gestito in collaborazione con ABB FIA Formula E.
XE proporrà la sfida tra Suv elettrici nelle cinque aree più remote ed impervie del mondo: l’Artico, l’Himalaya, il deserto del Sahara, la foresta pluviale amazzonica e le isole nell’Oceano Indiano. Il paddock sarà galleggiante, un’ex nave della Royal Mail (la St.Helena) diventerà la base per le esplorazioni in giro per il globo.
Un concept rivoluzionario
Il format sarà una serie di sfide testa a testa su palcoscenici di circa cinque miglia di lunghezza, con diversi gironi che confluiranno in un torneo finale ad eliminazione diretta per decidere il vincitore della serie. Saranno 12 i team partecipanti e sarà rivolto ai principali produttori di Suv elettrici. Le 12 squadre saranno divise in due gruppi da sei, che si sfideranno in una sequenza di testa a testa.
Le prime quattro squadre di ogni gruppo, con il miglior tempo, avanzeranno nelle successive fasi ad eliminazione diretta. I Suv saranno di modello unico (Spark) così come le batterie con una potenza doppia rispetto a quelle montate dalle attuali monoposto Gen2 della Formula E.
Extreme E, uno spettacolo innovativo
“Extreme E offre un concetto unico di sport, avventura e intrattenimento che non si è mai visto o fatto prima”, ha dichiarato il direttore sportivo della McLaren, De Ferran.
Il capo della Formula E, Agag ha annunciato: “Credo fermamente che Extreme E possa contribuire a rendere il mondo più sostenibile più velocemente e abbiamo un team di sogno per trasformare questa ambizione in realtà”.
Gli organizzatori di XE si pongono l’obiettivo di promuovere la tecnologia elettrica in una nuova veste. Se la Formula E rappresenta la massima sfida tra le monoposto elettriche fuori serie, questo campionato esalterà le performance di Suv in produzione. I luoghi estremi scelti per le gare sono già stati colpiti dai cambiamenti climatici. XE nasce, d’altra parte, con l’obiettivo di sensibilizzare ed evidenziare l’impatto devastante del riscaldamento globale.
Gli eventi non saranno trasmessi dal vivo. XE sarà girato in uno stile “docu-sport”, con ogni evento trasmesso come singolo episodio. Un servizio nuovo che segue le logiche di una serie a puntate. L’intenzione è quella di vendere i diritti della serie a una società di streaming digitale.
“Gli spettatori potranno aspettarsi un modo completamente nuovo di consumare sport, con ogni episodio che racconta non solo la storia di una gara, ma la necessità di proteggere questi ambienti remoti e stimolanti esplorati da Extreme E”, ha spiegato De Ferran.
Grandi nomi per la prima serie
Il regista premio Oscar, Fisher Stevens, sarà il direttore artistico di XE e produrrà le trasmissioni. L’esploratore e ambientalista britannico David de Rothschild sarà il capo esploratore di XE. La serie nasce come “venture totalmente finanziata”, già sostenuta dalla partnership con Continental Tyres e dal fornitore di niobio CBMM.
“Gil de Ferran è un leader nel mondo del motorsport. Extreme E ha attirato due dei migliori, David de Rothschild e Fisher Stevens, nei rispettivi campi. Allo stesso modo, accogliendo Continental Tyres come partner fondatore e CBMM come fornitore di niobio è una grande spinta per Extreme E e mostra il forte appetito commerciale per questo sport sostenibile e il concetto di intrattenimento“, ha chiosato Agag.
Alejandro Agag sarà, inoltre, tra gli investitori del campionato. Lo spagnolo si occuperà della gestione quotidiana di Extreme E non appena sarà ufficializzato il prossimo CEO della Formula E. La prima stagione si svolgerà da gennaio ad agosto 2021 prima di essere mostrata a puntate a tutti gli appassionati nei mesi successivi di ottobre e novembre.