Alpha Tauri, la delusione di Yuki Tsunoda per la mancata partenza

Il suo primo pensiero sarà stato all’ingrosso questo: ma proprio a Monza mi doveva capitare? Lui, il talentuoso Yuki Tsunoda con la sua Alpha Tauri il Gran Premio d’Italia di Formula 1 se lo è potuto vedere soltanto da spettatore. Il suo motore e la sua auto lo hanno tradito già nel giro di ricognizione. Risultato, ha dovuto accomodarsi fuoripista e addio sogni di gloria. Che, per lui, sarebbero sogni da piazzamento in zona punti.

Il driver nipponico non è il tipo da esasperazioni ma , sicuramente, cercherà di stracciare dalla memoria quanto prima quest’imprevisto inatteso. Un intoppo che gli ha impedito di cercare di riscattare il quindicesimo posto ottenuto in Olanda.

“Ho sentito uno strano rumore provenire dall’auto – ha dichiarato sul sito del team – e poi non ho avuto più potenza. Non sappiamo ancora esattamente cosa sia successo ma indagheremo, chiaro che sarebbe stato meglio non avere problemi di affidabilità, ma è la prima volta quest’anno e quindi dobbiamo restare positivi e tornare più forti”.

Insomma, lui lo ha già derubricato a incidente di percorso. Niente pianti sul latte versato e testa già a Singapore con cui ha un conto aperto dato che lo scorso anno si dovette ritirare.

“E’ un peccato – afferma con riferimento alla debacle al Gran Premio d’Italia- perché il nostro passo sembrava piuttosto competitivo durante le prove, possiamo comunque guardare a diverse cose positive di questo weekend, le performance della vettura sono state solide e costanti negli ultimi due fine settimana e, anche se in alcuni giorni abbiamo faticato, siamo riusciti a essere più forti i giorni successivi”.

Tsunoda è così’: pensare positivo, sempre. Al di là di tutto e sapendo che, dopo ogni pioggia, torna sempre il sole.