Uno ha ricevuto una penalizzazione di tre posizioni per impeeding verso Lewis Hamilton e la sua Mercedes, l’altro, al suo debutto, partirà in ultima fila. Yuki Tsunoda, inizialmente quattordicesimo e poi diciassettesimo e il debuttante neozelandese Liam Lawson , chiamato a sostituire Daniel Ricciardo che si è fratturato il polso, non possono certo archiviare con il sorriso sulle labbra le qualifiche al Gran Premio d’Olanda con la loro Alpha Tauri.
“Oggi- ammette il pilota nipponico – le condizioni della pista erano difficili, considerando che Liam aveva a disposizione solo le PL3 per provare la vettura, credo abbia fatto un buon lavoro. Per quanto mi riguarda, le qualifiche sono state frustranti perché non siamo riusciti a mettere tutto insieme, il team ha fatto un buon lavoro per portarmi in Q2 ma ho ancora margini di miglioramento, soprattutto per quanto riguarda le comunicazioni via radio per informarli sulle condizioni della pista. Credo che la macchina avesse il passo per arrivare in Q3, quindi credo di avere massimizzato la prestazione. Domani sarà più difficile sorpassare ma faremo il possibile”.
Lawson ha sicuramente pagato l’emozione del debutto ma , con un’auto con la quale non aveva confidenza, ha sicuramente, come ha ammesso già Tsunoda, fatto tutto quanto era possibile per ottimizzare le prestazioni: “mi dispiace- esordisce sportivamente- che Daniel si sia trovato in questa situazione, è una cosa che non si augura a nessuno, soprattutto a una persona gentile come lui, spero si riprenda rapidamente”.
Il signorile omaggio a chi lui ha dovuto sostituire gli apre la strada per commentare le sue qualifiche: “durante le qualifiche mi sono sentito a mio agio e mi sembrava di guadagnare molto – afferma- poi è piovuto e mi aspettavo che l’aderenza diminuisse, ma sono rimasto stupito di come si sia mantenuta alta, quindi sicuramente non ho sfruttato al massimo il potenziale ma non è facile in condizioni come queste”.
Poi ha concluso: “la pista è difficile, in alcuni punti è sconnessa e richiede fiducia, imparerò molte cose perché non ho ancora avuto modo di girare con l’asciutto, e farò il possibile”.