Ferrari torna “campione del venerdì”: Leclerc terzo in FP1 ad Abu Dhabi, mentre Norris precede Verstappen.
La Ferrari chiude una FP1 sorprendentemente positiva con Charles Leclerc terzo, confermando la tendenza di un 2025 in cui la SF-25 brilla spesso il venerdì per poi faticare quando conta davvero. Norris davanti a Verstappen, mentre Arthur Leclerc resta nelle retrovie.
Ferrari, di nuovo “regina del venerdì”
Cambiano le piste, cambiano le condizioni, ma c’è una costante che accompagna la Ferrari per tutta la stagione 2025: il venerdì la SF-25 funziona, il resto del weekend molto meno. Anche ad Abu Dhabi, nell’ultima FP1 dell’anno, il copione non cambia.
Charles Leclerc piazza un ottimo terzo posto a soli 16 millesimi da Norris, ribadendo che la monoposto, quando è scarica e libera da pressioni, sa ancora mostrare qualcosa.
Resta però la solita domanda: quanto di questo potenziale rimarrà sabato e domenica?
Dall’altra parte del box, Arthur Leclerc non va oltre un 16° posto a quasi nove decimi dal compagno. Una prestazione in linea con l’andamento dell’anno, dove troppo spesso la Ferrari ha vissuto di alti e bassi non giustificabili.
Classifica completa dei tempi – FP1 GP Abu Dhabi 2025
- Lando Norris (McLaren) – 1:24.485 – 28 giri
- Max Verstappen (Red Bull) – +0.008s – 30 giri
- Charles Leclerc (Ferrari) – +0.016s – 28 giri
- Kimi Antonelli (Mercedes) – +0.123s – 30 giri
- Nico Hulkenberg (Kick Sauber) – +0.144s – 28 giri
- George Russell (Mercedes) – +0.248s – 29 giri
- Gabriel Bortoleto (Kick Sauber) – +0.257s – 29 giri
- Oliver Bearman (Haas) – +0.274s – 14 giri
- Carlos Sainz (Williams) – +0.286s – 27 giri
- Franco Colapinto (Alpine) – +0.370s – 28 giri
- Ryo Hirakawa (Haas) – +0.449s – 28 giri
- Isack Hadjar (Racing Bulls) – +0.492s – 31 giri
- Paul Aron (Alpine) – +0.719s – 27 giri
- Patricio O’Ward (McLaren) – +0.761s – 28 giri
- Arvid Lindblad (Red Bull) – +0.771s – 26 giri
- Arthur Leclerc (Ferrari) – +0.875s – 27 giri
- Ayumu Iwasa (Racing Bulls) – +0.990s – 30 giri
- Luke Browning (Williams) – +1.005s – 18 giri
- Jak Crawford (Aston Martin) – +1.404s – 24 giri
- Cian Shields (Aston Martin) – +1.947s – 22 giri
McLaren e Red Bull già in modalità gara
McLaren apre il weekend con un Norris incisivo, subito a suo agio nei tratti veloci di Yas Marina. Verstappen segue a 8 millesimi, pur lamentando vibrazioni e potenziali problemi sulla sua RB21.
Ferrari, pur vicina nei tempi, non ha mostrato la stessa consistenza nei long run e nei cambi di gomma: uno dei segnali più chiari del perché il venerdì non sia mai un indicatore affidabile per Maranello.
Rookie protagonisti e problemi per Bearman
Ben nove rookie in pista, con Hadjar, Lindblad, O’Ward e tanti altri alla ricerca di chilometri preziosi.
Sessione più complicata per Bearman, costretto al ritiro anticipato per un problema al sensore.
Analisi finale
Ferrari può sorridere… ma solo fino al tramonto del venerdì.
Leclerc è competitivo, la SF-25 sembra bilanciata e – come spesso accade – i tempi sono buoni. Poi arriva il sabato, arriva il momento della verità, e il vantaggio si sgretola.
L’ennesima FP1 promettente chiude simbolicamente una stagione in cui il potenziale del venerdì non si è mai trasformato in risultati solidi la domenica.
Ad Abu Dhabi sarà l’ultima occasione per dimostrare il contrario. Ma la storia del 2025 parla chiaro.
Fonte
FIA / Formula 1
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