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Ferrari F1 Quatar- Inizia il penultimo GP della stagione con risultati sorprendenti. Piastri, Russell e Norris occupano le prime posizioni, con Alonso e Tsunoda davanti a Verstappen. Leclerc e Hamilton continuano il loro calvario, confermando la crisi della Ferrari. Ogni punto ora è fondamentale per il mondiale, e la classifica provoca tensioni e discussioni tra tifosi e piloti.
Crisi Ferrari e lotta nel mondiale
Secondo Werner Quevedo, la Ferrari appare ormai da metà classifica, incapace di competere con McLaren, Mercedes e Aston Martin. La gestione tecnica attuale è insufficiente per una macchina che dovrebbe lottare per il podio, creando frustrazione nei tifosi storici. La stagione conferma la necessità di aggiornamenti e strategie più incisive.
Pneumatici e regole Pirelli
Sul circuito del Qatar, Pirelli impone un limite massimo di 25 giri per set, obbligando almeno due pit stop. Quevedo critica la regola, definendola “demenziale”: le gomme più dure non reggono il numero di giri richiesto e la gestione strategica diventa difficile. L’intervento della FIA limita la performance delle vetture e confonde team e tifosi.
Fake news sul plank McLaren
Negli ultimi giorni circolano notizie infondate sugli inserti in titanio e sulle squalifiche. Quevedo smentisce: le teorie sulla dilatazione del titanio e il danneggiamento del fondo sono impossibili da realizzare senza distruggere i materiali compositi. La squalifica della McLaren è stata legata a un normale fenomeno di porpoising, nulla di straordinario.
Problemi di regolamento e sicurezza
Il porpoising rimane una criticità, segno che il regolamento limita studi aerodinamici realistici. La sicurezza e lo spettacolo restano compromessi, e la Formula 1 rischia di avvicinarsi a dinamiche simili alla Formula E, con regolamenti troppo condizionati da scelte arbitrarie e aspettative dei fan.
Aston Martin e futuro della F1
Adrian Newway alla Aston Martin mostra come budget e gestione del team possano fare la differenza. La Ferrari fatica ad attrarre i migliori tecnici inglesi, confermando il gap con squadre come McLaren e Mercedes. La gestione delle risorse e delle strategie è cruciale in vista della prossima stagione.
Conclusioni e ringraziamenti
La puntata evidenzia criticità tecniche e gestionali del campionato, con poche novità per Ferrari nel penultimo GP. Un grazie speciale a Werner Quevedo per l’analisi approfondita. Commenti, domande e pollicioni degli utenti sono invitati a partecipare alla discussione.
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