Ferrari si trova in un momento cruciale per il futuro della sua Power Unit. Secondo indiscrezioni sempre più insistenti, Wolf Zimmermann, figura chiave del reparto motori di Maranello dal 2014, sarebbe in procinto di lasciare il Cavallino Rampante per approdare in Audi. Ma cosa sta davvero accadendo? Cerchiamo di ricostruire la situazione con dati e contatti interni.
Chi è Wolf Zimmermann e perché la sua partenza fa rumore
Zimmermann è stato, negli ultimi dieci anni, il vice di Enrico Gualtieri, responsabile principale del reparto motori Ferrari. Si è occupato di Research & Development (R&D), ovvero la ricerca e sviluppo della Power Unit.
La sua uscita di scena non avrà impatto immediato sulla power unit 2026, già in fase avanzata di sviluppo, ma potrebbe pesare sul progetto 2027, dove Ferrari dovrà sostituire una figura di enorme esperienza.

Ferrari svilupperà la Power Unit in autonomia?
Alcune voci parlano di un cambio di rotta interno, con Ferrari pronta a sviluppare da sola gran parte del lavoro. Tuttavia, il nostro contatto diretto nel reparto motori smentisce:
“Gualtieri aveva già pieni poteri, quindi la partenza di Zimmermann non è collegata a un cambio di strategia.”
Anzi, Ferrari già da anni lavora in modo più indipendente dai fornitori esterni.
Perché Zimmermann lascia Ferrari
Le motivazioni ufficiali non sono state rese note, ma le ipotesi più accreditate parlano di un ambiente interno non proprio sereno e della possibilità di raggiungere l’ex Team Principal Mattia Binotto, con cui Zimmermann ha sempre mantenuto ottimi rapporti.
Questa mossa rappresenta comunque una perdita importante per Ferrari, che dovrà rimpiazzarlo con personale altrettanto qualificato per non compromettere il futuro del reparto motori.
Conclusioni
La partenza di Wolf Zimmermann non è legata a un cambio di filosofia tecnica immediata, ma sarà fondamentale per il futuro post-2026. Ferrari dovrà reagire rapidamente per non perdere terreno nella sfida per la Power Unit 2027, in vista delle nuove sfide regolamentari di Formula 1.


