Ferrari F1 – Scacciati i fantasmi del Canada e di Silverstone, quando si erano intensificate le voci di un possibile addio al team principal Frederic Vasseur al termine della stagione, la Ferrari ha deciso di rispondere direttamente in pista. Ecco perché un primo pacchetto di aggiornamenti, previsto per il Gran Premio di Gran Bretagna è stato anticipato a Spielberg, in Austria, dove la scuderia di Maranello ha portato un nuovo fondo.
Infatti, è proprio nell’area del fondo, insieme alla sospensione posteriore, dove si sono palesate le maggiori lacune per la Rossa. È un problema con il quale i tecnici hanno dovuto convivere sin da inizio stagione. Un primo aggiornamento del fondo in Bahrain ha portato solo un miglioramento minimo. La SF-25 è rimasta un’auto difficile da portare al limite, soprattutto nelle qualifiche.
Secondo Charles Leclerc, il nuovo aggiornamento dà motivo di cauto ottimismo: “È un passo significativo. Sarà sufficiente per la McLaren? Non credo perché il vantaggio è troppo grande. Ci saranno diversi piccoli passi”. Anche Lewis Hamilton è cauto: “Non conosco le cifre esatte di quanta spinta dovrebbe portare il nuovo aggiornamento. Speriamo che stia puntando nella giusta direzione”.

Ma la vera svolta è attesa per il Gran Premio del Belgio, dove ci sia aspetta che la Ferrari porti la nuova sospensione posteriore, che dovrebbe garantire che l’altezza del veicolo sia più stabile nella finestra di funzionamento in cui opera l’aerodinamica. L’obiettivo è quello di utilizzare meglio le gomme in qualifica senza dover sacrificare la gestione degli pneumatici in gara. È un tema già affrontato da Charles Leclerc: “È più facile per noi gestire le gomme che guidare al limite con poco carburante. Perdiamo troppo tempo perché raramente riusciamo a portare le gomme nella loro finestra abbastanza velocemente”.
Nel frattempo, il monegasco ha lanciato l’allarme sulle vetture 2026, già provate da Leclerc al simulatore: “Ad essere onesti, non è stato molto divertente. Ma siamo ancora in una fase iniziale dello sviluppo”. La perdita del piacere di guida è dovuta più alle lunghe fasi di recupero dei nuovi motori elettrici che alla minore deportanza delle vetture 2026. Secondo Leclerc, la FIA ha messo nel mirino i problemi iniziali. Se il problema non si risolverà da solo grazie ai progressi compiuti sulle vetture, la FIA apporterà sicuramente delle modifiche.


